Cazzarola che fatica! Non credevo che un libro di fantascienza potesse essere così impregnato di politica e religione.
Ovviamente non si tratta della religione che conosciamo e della politica “minimalista” che seguiamo noi terrestri contemporanei, ma sempre di questi due complessi argomenti si tratta.
Un libro intelligente e misurato che fa capire molto bene i meccanismi reconditi che regolano la nostra società, analizzandone una futura che per adesso ancora non esiste: una sorta di proiezione al contrario.
La lettura non è facile, e si deve cercare di rimanere concentrati per non perderne il filo, ma alla fine del libro, quando il quadro è completo, si prova una certa soddisfazione nella visione d’insieme.
È impressionante pensare che tutto quello che si legge in “Prima Fondazione” sia stato partorito da una mente sola.
Complesso, intricato, spalmato nei secoli, di portata enorme, politico e di atea religiosità.