Un mese dopo che sono morti dei martiri nella fonderia di Torino, sembra che qualcuno ancora non voglia recepire come stanno le cose. Non sta a me analizzare la questione a fondo ma sicuramente un filino di rabbia si solleva spontaneamente nelle mie povere e logore arterie:
” Sospeso tre giorni dal lavoro, senza stipendio.
La colpa: aver segnalato una serie di situazioni di pericolo nel reparto in cui presta servizio da anni nella fonderia Officine Pilenga di Comun Nuovo, in provincia di Bergamo.
La denuncia arriva dalla Cgil: «Nel reparto officina, dove operano torni, frese e foratori – spiega Valter Albani, responsabile per la sicurezza dell’azienda – un lavoratore diligente e con elevata professionalità ha cominciato a segnalare ai suoi responsabili situazioni di pericolo oggettivo: mancanza di carter, sistemi di purificazione dei vapori non funzionanti, olio e acqua chimica sul pavimento».
Le numerose segnalazioni verbali, andate avanti per anni, non hanno mai avuto effetto. Così il dipendente ha deciso di evidenziare i problemi sugli spazi liberi dei fogli di produzione giornalieri che devono essere compilati ad ogni turno. L’effetto in questo caso c’è stato. L’uomo è stato convocato dal caporeparto: «Gli è stato detto che non era quello il modo di segnalare i rischi. Bisogna farlo verbalmente, o tramite apposite schede, che però io non ho mai visto» spiega Albani.
Il lavoratore sarebbe stato perfino accusato di mobbing: continuando a segnalare le situazioni di pericolo sui fogli di produzione avrebbe messo a rischio la salute del caporeparto.” (http://www.corriere.it)
Non solo l’operaio “rompi coglioni” non è stato ascoltato ed è stato sospeso, ma si accusa il sopracitato scellerato bracciante di aver messo a rischio la salute del povero capo reparto… al quale spero brucino la macchina domani mattina.
” … messo a rischio la salute del capo reparto” di la verità che ti ha arrapato!
mi fa arrapare come una scimmia. vorrei vederlo in faccia il caporeparto stressato dalle raccomandazioni scritte sui fogli di produzioni…
E chissà se l’Asl del luogo andra’ per un controllo( previa telefonata come succede sempre). Operaio rompi coglioni, povero leccaculo stressato. Ad un capo che voleva controllarmi i tempi morti, ho discusso con il badile per raccogliere i trucioli. Mi ando’ bene, nessuna squalifica ed i tempi morti sono rimasti tali ( tutto documentabile) Ciao belli
Eh, un buon vecchio badile ha sempre il suo fascino…
ogni badilaz al gà al sò mangazz!!