Come saremo tra 100 anni? (ammesso che ci saremo ancora).
E’ una domanda che tutti, da sempre, ci siamo posti. Come saremo domani? Come saranno gli uomini del futuro? Come saranno le persone che sono sopravvissute alle violenze procurate al nostro pianeta?
Uno studio condotto dal Dott. Gary Small, neuroscienziato della Ucla in California, ci dice che il cervello delle persone sta cambiando e sta cambiando in meglio:
“La ricerca su internet e i messaggi di testo hanno reso il cervello più capace di filtrare informazioni e più veloce nel prendere decisioni. La tecnologia può accelerare l’apprendimento e migliorare la creatività, ma può anche creare nelle persone una dipendenza o generare casi di perdita del contatto con la realtà.“
Ma la cosa interessante non è questa a mio parere: ormai siamo abituati a sentir dire tutto ed il contrario di tutto su Internet e sul nostro cervello.
La cosa interessante è l’analisi che il dottore fa sull’uomo vincente di domani: “Small sostiene che le persone più importanti della prossima generazione saranno quelle con un misto di capacità tecnologiche e sociali.
“Stiamo assistendo a un cambiamento evolutivo. I migliori della prossima generazione saranno quelli con capacità tecnologiche ma anche in grado di interagire faccia a faccia”, ha spiegato in un’intervista. “Sapranno quando la miglior risposta a una email o a Instant Message è parlarsi invece che stare seduti e continuare a mandare posta elettronica”.”
Trovo che sia una analisi realistica: se un individuo riesce a equilibrare avanzate tecnologia con una buona azione sociale, non ci sono cazzi che tengano.
Non è un caso che nel mondo hacker, tecnologicamente super sofisticato, non si possa fare a meno della social engineering o ingegneria sociale, che è la cosa più distante al mondo dall’informatica e dai bit.
Riflettiamo.
Penso ci siano ben poche cose da dire al riguardo…bè sicuramente la scienza avrà fatto passi da gigante come la medicina e via di scorrendo. L’unica cosa che potrebbe preoccupare l’intero pianeta, saranno gli inquinamenti ambientali o forse,spero, neanche questo grazie alle nuove tecnologie che si svilupperanno e gia progettando.
Molte sono le voci riguardo l’esplorazione di altri pianeti che in questo periodo sento…fra 100 anni ?? avremo gia colonizzato Marte, difatti la prima missione sul pianeta rosso è stimata per il 2020. La parola tecnologia non si basa soltanto sul modo di progredire dell’uomo attraverso apparecchi che siano analogici o digitali, ma anche sulle modalità di pensiero, di capire e di comprendere. L’uomo intelligente è quello che non crea guerre per il petrolio o che so io per la supremazia. Spero che fra 100 anni o anche meno ( parecchi dicono addirittura fra 4 anni ) l’uomo sia maturato e nel vero senso della parola. Qual’è la causa più gettonata per lo scatenamento di una guerra ?? IL PETROLIO,LA RICCHEZZA, LE TECNOLOGIE…siamo nel 2009 e la guerra non fa che continuare. L’UOMO INTELLIGENTE E’ COLUI CHE crea tecnologie di aiuto alla TERRA, non le possediamo ancora…infatti facciamo le guerre.
Spero di essere stato chiaro e di aver fatto comprendere il vero significato di cio’ che voglio dire.
Mirko, 15 anni