In un post dal titolo “Il futuro di Twitter e degli altri social” il 4 novembre dello scorso anno spiegavo cosa, secondo me, sarebbe cambiato da li a breve nel mondo dei social, e perché.
Scrivevo, in riferimento a Twitter:
Il suo pubblico è cinico, colto, raffinato, parassitario, brutale e spesso “negativo”. Twitter NON è un luogo come gli altri e le aziende lo… diciamo che lo sentono, anche se non lo sanno lo sentono.
E’ diventata la patria della presa in giro, dei battutisti (mediocri) e dei poeti (ancora più mediocri): è il luogo della satira forzata e del sarcasmo a tutti i costi.
Io amo Twitter, l’ho sempre amato, ma con il tempo si è deteriorato con una conseguenza strana: le aziende ne hanno timore, non lo capiscono in pieno.
Twitter quindi, per stare in piedi, deve cambiare: ecco perchè è ufficiale l’abbandono dei 140 caratteri. Ma sarà meglio o peggio? come si differenzierà dagli altri social? In cosa sarà diverso se non ci sono più i 140 caratteri?
Beh… guardate il #divanONE visto che, in ogni caso, non sarà più un cinguettio :)
Twitter abbandona i 140 caratteri
Twitter abbandona i 140 caratteri a "causa dei suoi utenti". Ecco cosa succederà, come cambia e perché#divanONE #video
Posted by Rudy Bandiera on Venerdì 8 gennaio 2016