Transumanesimo: movimento intellettuale e culturale che sostiene l’ uso delle scoperte scientifiche e tecnologiche per aumentare le capacità fisiche e cognitive e migliorare quegli aspetti della condizione umana che sono considerati indesiderabili, come la malattia e l’ invecchiamento.
Il cyborg.
Siamo abituati a pensarlo come un misto uomo-macchina con poteri straordinari e futuristici.
Da quello che sembra nella realtà invece, il futuro è molto più vicino di quello che non crediamo.
I cyborg sono già tra noi: organi impiantati o rigenerati, ed arti artificiali lo stanno a dimostrare.
E domani? Come ci comporteremo domani quando avremo la possibilità di “generare” individui con caratteristiche da noi scelte?
Occhi ottimizzati per la vista notturna, embrioni predisposti per far sviluppare uomini con anti socialità ed istinto verso il crimine annichiliti, cervelli più potenti e che non hanno bisogno di riposo, bambini con il DNA “ripulito” da tutti i retaggi di malattie genetiche.
Se oggi siamo stati abituati a schierarci su temi etici come l’ inseminazione artificiale o il trapianto di organi, domani dovremmo fare i conti con problemi molto più complessi.
Qual’ è il limite oltre il quale non ci dobbiamo spingere? Dove dobbiamo piazzare dei paletti e far si che non vengano oltrepassati? Dove e a che cosa dobbiamo porre dei limiti etici?
Se qualcuno vuole approfondire il discorso QUI c’è un interessante articolo.
L’Illuminismo è un movimento intellettuale e culturale fiorito nella seconda metà del 700.
Il termine Illuminismo deriva da luce perché secondo gli illuministi il loro compito era di far luce nelle tenebre dell’ignoranza, ovvero aiutare l’uomo attraverso la conoscenza a trovare la felicità.
Perché lo terminarono? Come si fa ad iniziare una cosa e non finirla, i soliti cialtroni…
Mio caro Rudy, ma ultimamente alla sera quando vai a letto ti leggi un dizionario della lingua italiana??? Ragazzi che cultura … che uomo profondo!! Ciao C…o!!! Continua cosi’, gli uomini acculturati/intelligenti sono molto affascinanti. La tua piu’ grande fan!
Grazie Ale! in realtà stavo leggendo “il punto informatico” ieri e mi sono trovato davanti a questa parola che non avevo mai sentito ;-)
ma perche’ porre dei limiti alla scienza? l’uomo a sempre progredito. io non so dove potra’ arrivare la mente umana, visti i progressi fatti dagli uomini delle caverne ad oggi. w la ricerca e i ricercatori. il problema arriva quando bisogna metterla in pratica che subentrano i militari, le multinazionali i vecchi straricchi e bavosi, i pazzi dittatori e tutte le menti contorte di questo mondo. è li che non riusiamo piu’ a gestire la situazione. e per ultimo ma non ultimo, interviene la chiesa e siamo fottuti. ciao belli
infatti non bisognerebbe mettere nessun limite alla ricerca! bisogna porre dei limiti etici su come poi verranno utilizzati i frutti…..stasera parlavo con qualcuno che mi ha giustamente ricordato che mentre Fermi divideva l’atomo non pensava che qualcuno poi avrebbe raso al suolo hiroshima.
giù le mani dalla ricerca per Dio!! :-)