Mi sono imbattuto davvero in un bel film. The departed del buon vecchio Scorsese, è un film vivace e molto ben realizzato. La trama non è sicuramente la più originale scritta negli ultimi anni, ma la struttura della sceneggiatura è abbastanza complessa e funzionale da far girare anche una storia di base relativamente “banale”.
Storia di infiltrati: il ragazzo “buono” (un bravo Di Caprio) che fa l’infiltrato per la polizia tra i cattivi, ed il ragazzo “cattivo” (un brillante Matt Damon) che fa l’infiltrato dei cattivi tra la polizia. Il tutto condito dalla pazzia selvaggia ed incontrollabile di uno dei più malsani personaggi del cinema di sempre, un Jack Nicholson capace solo con i suoi occhi di imbarazzare qualunque spettatore.
Regia onnipresente funzionale e potente, montaggio efficace e cesellato con il metronomo, bravi attori e realismo accattivante per un film nel quale non si riesce bene a percepire il confine tra bene e male, tra giusto e sbagliato. Peccato solo per un Nicholson un po’ sotto le righe: con un Al Pacino ispirato al suo posto, il film sarebbe stato un capolavoro immortale… così è “solo” un gran bel film.
Preciso, confuso, amaro, temporizzato, istrionico ed accademico.
Ma ti sei mangiato un dizionario??? Questa e’ vera classe nel fare una recensione di un film!!! Ciao super Rudy!!!
Ma grazie!! A dire il vero stamattina ho mangiato il solito panino con il crudo….forse è quello ad ispirarmi ;-)
E un finale di mmm….!
Questo non l’hai scritto.
non l’ho scritto perchè il finale mi è piaciuto…..