E’ di questi giorni la notizia che Facebook censura, su segnalazione dei propri utenti, le immagini che ritraggono donne nell’atto di allattare, a seno nudo insomma.
Come dice Paolo Attivissimo al link sopra riportato, la cosa molto curiosa è un passaggio del Corriere Della Sera nel quale si legge questa frase imbarazzante: “«di solito permettiamo le foto di madri che allattano», è solo una questione di quantità. «Seno nudo, con capezzolo e aureola»: troppa nudità tutta insieme”.
Ora, le cose su cui riflettere sono molte riguardo a questa faccenda ma quella certamente più discutibile è: chi decide che cosa può essere moralmente offensivo su un network di milioni di persone? Le persone stesse? Se si, chiunque allora può erigersi a censore?
Cioè il discorso è sempre quello: io trovo sconcio e osceno quello che vedo in questi giorni in TV riguardante Gaza, trovo sconcio e osceno vedere bambini lacerati dalle mine e sapere che ci sono economie intere che vivono sulle mine stesse.
Trovo sconcio ed osceno che un signore che si chiama Marcello Dell’Utri, condannato in via definitiva dalla legge italiana, abbia comunque uno scranno in Senato.
Trovo osceno che tutti vogliano far ripartire i consumi sapendo benissimo che i nostri consumi non sono più sostenibili dal pianete e trovo sconcio che ci sia chi si scandalizza nel vedere due tette che nutrono un bambino.
Io personalmente, se penso alle tette posso provare arrapamento, o al limite tenerezza se le immagino nell’atto di nutrire. Non riesco a turbarmi.
Come scandalizzarsi di fronte alla tua foto? Meglio quelle che i fan dei mafiosi, delle brigate rosse, ecc…
Facebook è troppo puritano e poco incline all’incazzamento dei propri utenti…
ti quoto in pieno Walter.
ci sono cose che scandalizzano ed altre che DOVREBBERO scandalizzare.
sembra che spesso si perda l’obbiettivo…
Sono con te al 100%
A costo di apparire osceno oppure off-topic… ottima scelta di foto di tette*!
* (detto alla Carcarlo Pravettoni) E il rating s’impenna!
Niente è piu’ bello di un seno che allatta il suo cucciolo, chi ci trova immoralita’ mi fa paura. Mostriamo le mani e nessuno dice niente, mostriamo le gambe e al massimo ci dicono che fanno schifo, una donna slaccia il reggiseno per allattare, e i bacchettoni ci vedono il male, MA E’ UN ATTO D’AMORE. Vergogniamoci d’altro, come dice l’amico Rudy. Ciao belli
Parto con: iall rudy, non hai lesinato nella scelta delle foto! :-D
Seriamente: alcuni supermercari, non ricordo dove, anno allestito apposite aree per l’allattamento al seno, le Usl locali creano campagne ad hoc per favorire la cosa… e Facebook (che si basa sul principio “vedo tutto di tutti in ogni momento”) si distingue con questa ideona contro la base della vita? Ma vaaaaaa… Ipocrisia.
ma si può avere dei lettori più fiki e meno bacchettoni dei miei?
io dico di no!
a breve farò un post in cui eleggerò i lettori di rudybandiera.com come i più fikissimi della rete, e siccome sarò io a giudicare sono certo che vincerete!
Ardu, aggiungo che lo slacciare un reggiseno è un atto d’amore in ogni caso, sia che la donna lo faccia per un uomo sia che lo faccia per nutrire il suo cucciolo.
le TETTE SONO BELLE!
ekkekkazzo.
l’essere umano.. nn ha nulla da fare che trarre solo giudizi..credo che sia meglio pensare a cose molto piu serie il seno visto cn l’occhio pulito è un segno di maternità …baci angela.
L’allattamento avviene ovunque, perchè non si può privare ad un neonato di mangiare. Mi è capitato più volte di vedere donne che allattavano ma sempre, quelle madri cercavano la riservatezza ed evitavano gli occhi di gente sconosciuta. In molte foto censurate da facebook, questo proprio non avveniva, anzi spesso era ben evidnte anche il seno che non allattava. Siamo sicuri che sono tutte foto innocenti?
no non lo siamo Carmine, ma il punto non è questo. il punto è: siamo sicuri che siano oscene?.
per me non lo sono, non lo sono assolutamente.
ora, se facebook decide di NON mostrare per nulla al mondo l’immagine del seno sul network ha il diritto di farlo (per non incorrere in equivoci e permetterlo poi in tutti i casi), ma la mia critica è stata mossa sul significato stesso dell’oscenità.
sembra che siano tutti dimenticati della fisiologia del corpo umano e che le mammelle sono prima di tutto la fonte nutrizionale dei neonati. La censura in questo caso colpirebbe proprio uno dei gesti più naturali ed umani, come il mangiare, il bere, ecc.
Ciao.
Giuseppe
Le tette sono una grazia di Dio, privarcene la visione (oltre ad essere contro-natura) fa crescere gli adolescenti in stato confusionale e ne mina le loro stabilità psichica facendoli parlare come Cannavaro…
troppo giusto!!!!