Nel 2008, anno dell’inizio della fine del nostro sistema economico, l’amministrazione Bush prese in considerazione un progetto per rilanciare l’arrancante economia USA, ovvero dare 600 dollari a ciascun americano.
L’economista americano Marc Faber si dilettò quindi in questa affascinante supposizione macro economica:
“Il governo federale sta valutando di dare a ciascuno di noi una somma di 600 USD. Miei cari connanzionali americani: Se noi spendiamo quei soldi al Walt-Mart, il denaro va in Cina. Se noi spendiamo i soldi per la benzina, va agli arabi. Se acquistiamo un computer, il denaro va in India. Se acquistiamo frutta, i soldi vanno in Messico, Honduras e Guatemala. Se compriamo una buona macchina, i soldi andranno a finire in Germania o in Giappone. Se compriamo regalini, vanno a Taiwan, e nessun centesimo di questo denaro aiuterà l’economia americana. L’unico modo per mantenere quel denaro negli Stati Uniti è di spenderlo con puttane o birra, visto che sono gli unici due beni che si producono ancora qui. Io sto già facendo la mia parte…”
Peccato che di birra americana non ne esista praticamente più, persino la Budweiser è stata acquistata recentemente dalla multinazionale brasiliana AmBev, e le puttane vengano spesso da oltre confine, come Messico o America Latina in genere.
A questo punto i casi sono tre: o blocchiamo l’acquisto dei birrifici, o smettiamo di importare puttane, o ergiamo l’Olgettina a sistema macroeconomico.