Sabato mattina, mi sono fatto una passeggiata in centro a Ferrara: dovevo comprare dei libri e, vista la bella giornata di sole, ho imbracciato il mio scooter e sono andato in centro fischiettando come un bambino.
Camminando davanti al duomo, in pienissimo centro città, mi sono imbattuto in una scena incredibilmente surreale: due artisti di strada, due mimi di quelli pitturati di bianco in faccia, stavano litigando di santa ragione… ma proprio incazzati duri!
Non ho ben capito il motivo, ma ho intuito che si trattasse per una questione di zona: uno dei due (onestamente non ho capito quale) accusava l’altro di essere troppo vicino e di conseguenza di rubare i clienti.
La parte migliore, quella davanti alla quale io non ho potuto fare a meno di ridere sonoramente, è stata quando uno dei due (per precisione di cronaca era colorato di argento e non di bianco) ha urlato in faccia all’altro: “IO TI GONFIO!”.
E’ stata la prima volta in vita mia in cui mi sono pentito di non avere un cellulare con la macchina fotografica…
Era una questione di marketing, spazio vitale. In parole povere “La guerra dei poveri” Anche in questi casi riusciamo a dimostrare quanto siamo ignoranti. Potevano benissimo dividersi la piazza, con cambio di posto, lavorare alternati, oppure figure in coppia e alla sera dividere il ricavato. NO, spostati altrimenti ti gonfio. Ciao belli
caro rudy ti racconto questa mia breve avventura:
ero in pista ciclabile davanti all’usl quando mi è stato intimato di mantenere la destra altrimenti non ero superabile, dopo un mio timido tentativo di spiegare che non c’era alcun problema, la persona alle mie spalle ha iniziato a urlare “spostati” al che ti giuro gli ho risposto che aveva ragione e che non avevo alcuna intenzione, dopo una giornata intensa di contrattazione di discutere con lui, gli ho ripetuto che aveva ragione e che la lasciasse lì, ebbene la risposta è stata: ma vaffanculo coglione!!! e sono stato superato.
qui inizia la parte indifendibile si trattava di un signore sui settant’anni: la tristezza mi ha pervaso:
sono stato così apostrofato perchè andavo troppo piano??? perchè non avevo voglia di discutere su un argomento tanto importante quale la precedenza sulla pista ciclabile??? o semplicemente perchè non gli ho spaccato il muso??? ma soprattutto nella mia mente da adolescente ( dove tu mi ricordi un eroe vichingo ndr) le persone anziane rappresentano la serenità e la saggezza…
ebbene la prossima volta che sarò invitato a farmi da parte su una pista ciclabile metterò la bici di traverso, sputerò in faccia al pantani di turno gli darò due calci di punizione nei coglioni e gli urlerò: fanculo coglione
almeno mi sentirò meno frustrato…
stò male in una società dove la violenza si annida anche nelle più banali situazioni.
ndr dopo avermi superato si è dovuto fermare al semaforo rosso che distava 10 mt dal punto in cui mi ha superato e se non era per un coglione che effettuava la chiamata pedonale probabilmente sarebbe ancora in 4 novembre ad attendere che un altro pensionato con la fretta del diavolo gli dia la precedenza…
per me tu sei un coglione!! hahaha!! scusa ma dovevo dirlo. comunque è davvero una storia triste: è impressionante come un uomo che ha davanti un’altra mangiata di fagioli e poi la morte, si possa lanciare contro altre persone per delle banalità. sono con te amico mio… davvero. la violenza causata dalla frustrazione, è annidata ovunkue…