Omnia munda mundis significa “tutto è puro per i puri” e il suo contrario è Omnia immunda immundis ovvero “tutto è impuro per gli impuri”.
Capita che alcuni vedano negli altri (e nei contenuti generati da altri) quello che sono loro stessi: se uno è abituato a pensare e a vivere in un certo modo, quelle stesse cose le vedrà nel resto del mondo ergo, non sempre siamo responsabili di quello che gli altri capiscono perché, semplicemente, non sempre capiscono.
Questo “meme” sottolinea l’importanza della chiarezza e dell’intenzionalità da parte del comunicatore, ma riconosce anche che una volta che un messaggio è stato inviato, il modo in cui viene interpretato può dipendere da numerosi fattori al di fuori del suo controllo.
Eccone alcuni:
1- Responsabilità del Mittente
Il mittente ha la responsabilità di esprimere i suoi pensieri e intenzioni in modo chiaro e comprensibile. Questo implica scegliere con attenzione le parole, considerare il contesto e il pubblico, e cercare di prevenire possibili malintesi.
2- Ruolo del Ricevente
Il ricevente interpreta il messaggio basandosi sulle proprie esperienze, conoscenze, pregiudizi e stato emotivo. Questi fattori possono influenzare in modo significativo la comprensione del messaggio, a volte portando a interpretazioni che si discostano dall’intenzione originale del mittente.
3- Limiti della Comunicazione
Anche nelle migliori circostanze, può verificarsi un malinteso perché la comunicazione umana è intrinsecamente soggetta a limitazioni e imperfezioni, sia nel linguaggio che nella percezione.
In pratica, esiste la responsabilità di cercare di essere il più chiaro possibile, ma una volta preso atto e “spedito il messaggio” il resto sta nella capacità di comprendere ed interpretare chi riceve il suddetto.
Insomma, se hai capito quello che ho scritto bene, altrimenti significa che ho qualche problema io :D