Io dei video ho la scimmia, sempre di più: più ne faccio e più ne farei quindi aspettatevi tanti più video nelle prossime settimane… il mio obiettivo è uno al giorno, ovvero 5 alla settimana. Si, il sabato e la domenica vi lascio stare ;)
I ogni caso, oggi compio 42 anni, o come preferisco dire io sono alla versione 4.2, tipo Android, tipo Lollipop. Scrivevo questa mattina su Facebook:
Eh sisi, oggi è il mio compleanno.
I primi 42 sono andati e, per come sono andati, sono stati i 42 più belli della mia vita. Per ora.
Ho tutto, TUTTO: sono in forma, bello come il sole di maggio in Sicilia, ho una compagna che amo, un lavoro che adoro, tanti amici REALI oltre che virtuali, genti che da 30anni mi sopportano, che vedo tutte le settimane, che abbraccio da sempre. Genti che sono la mia spina dorsale, la mia sicurezza, il mio approdo e la mia serenità.
Ho la salute, quella vera, fatta di qualche acciacco e di capelli bianchi ma cementata con quella maturità che io, oggi, non cambierei con nulla. Fanculo ai miei 20anni, ero molto più instabile, insicuro e, perché no, infelice a 20anni.
Sapete cosa vi dico? Vi dico che ringrazio tutti, TUTTI: quelli che mi amano, perché mi amano, e quelli che mi detestano perché sono il metro di paragone per godere di quelli che mi amano. Gli “odianti” servono, sono una cartina tornasole, ti portano alla realtà e ti mantengono con i piedi per terra.
Alla fine siamo quello che siamo grazie agli altri e siccome a me essere Rudy Bandiera piace proprio, ringrazio proprio tutti. Ecco.
Se, infine, mi posso permettere un consiglio derivato dalla #saggitudine dei miei primi 42 anni: ricorda chi sei stato, rifletti su chi sei e immagina quello che vorrai essere. Lucido e concentrato.
Il resto sono dettagli.
Tutto questo mi ha acceso una riflessione sulla differenza sostanziale che esiste tra invecchiare e crescere:
molti dicono che chi cresce non invecchia… io non sono d’accordo.