107 milioni di iscritti per Myspace e 73 milioni per Facebook. Questi sono i numeri impressionanti che contraddistinguono le due più grandi reti sociali del pianeta.
Ma cosa sono i social network, e soprattutto a cosa servono?
“Una rete sociale (spesso si usa il termine inglese social network) consiste di un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari.
La versione di Internet delle reti sociali è una delle forme più evolute di comunicazione on line. La rete delle relazioni sociali che ciascuno di noi tesse ogni giorno, in maniera più o meno casuale, nei vari ambiti della nostra vita, si può così “materializzare”, organizzare in una “mappa” consultabile, e arricchire di nuovi contatti.” http://it.wikipedia.org
In pratica, per usare uno di questi social, ci si iscrive al portale, si genera un profilo e si cercano gli amici ed i conoscenti che appartengono allo stesso social per poter comunicare con loro.
Se la comunicazione potrebbe avvenire anche via posta o via telefono senza l’utilizzo delle reti sociali, grazie a queste ultime abbiamo la possibilità di avere un quadro molto più multimediale delle persone che conosciamo, e siamo anche in grado di sapere sempre, in tempo reale, cosa fanno, cosa pensano o chi conoscono.
Sull’enorme potenziale che si sviluppa con un tale bacino di utenti, sono nate diverse forme di social che hanno caratteristiche precise di caso in caso: le reti sociali professionali come ad esempio la famosissima Linkedin hanno lo scopo di mettere in comunicazione tra loro persone che hanno voglia o necessità di rimanere sul mercato del lavoro.
Il profilo che ci si crea è incentrato sulla professionalità e si può tenere traccia di tutte le conoscenze lavorative che si sono fatte negli anni.
Con Facebook per esempio, solo guardando la propria home page personale (ognuno ne possiede una diversa da tutti gli altri) si può sapere in tempo reale cosa fanno tutti i nostri amici/contatti: si può vedere il loro umore, se sono in ferie o al lavoro, con chi hanno parlato e quali foto sono andati a sbirciare.
Ovviamente tutto questo avviene solo se l’utente ne da il benestare.
In definitiva, un social network è una sorta di enorme stanza che contiene tutte le persone che conosciamo. In ogni istante, in questa ampia camera, girandoci soltanto a destra e a sinistra possiamo vedere con chi parla Tizio e che foto sta guardando Caio, riusciamo a vedere chi dorme e chi lavora, chi mangia e chi danza.
Tutto in tempo reale e senza l’oppressione della presenza fisica: e con un click possiamo decidere di non farci più vedere o di chiudere gli occhi.
Ora, è difficile giudicare in quale direzione ci porteranno queste tecnologie, leggere, sofisticate, potenti e anche potenzialmente molto invasive.
E’ innegabile che l’importanza dei social network, almeno dal punto di vista mediatico, è straordinaria. Circa 180 milioni di iscritti solo nelle due reti sociali più importanti non è un numero che si può considerare risibile.
GNOCCA!
Si, ma… si tromba!?
NO!
mo dai orsetto… a nas sa nient!
Mo propria gnent!…
proa a dmandar a toki…
ciaval?
sino a pochi anni fa conoscersi voleva dire darsi da fare avvicinando l’oggetto del desiderio e la fatica era dura, presentazioni, corteggiamenti, illusioni, ma anche negli ambiti professionali farsi strada pubblicizzando più persone possibili era impegnativo e spesso c’era chi restava al palo, vuoi per la timidezza o l’aspetto fisico. Ora con i social network, e tutto il resto l’intraprendenza ha fatto passi impensabili e, scomparsa ogni barriera ecco che i naviganti aumentano sempre di più, dirai: internet è, dopo la stampa con caratteri mobili, l’invenzione che avvicina più gente al mondo.
Purtroppo nello struscio del web si incontra di tutto, e di solito si cela sotto un nick, un avatar o altri ipocriti tentativi di rappresentarsi per quello che non siamo.
ciao
Alex
A cosa servono i Social Network? A parte il cazzeggio globale?
Servono a Rudy per impinguare il suo blog di inutili discussioni sul nulla.
non puoi capire nico. uno che usa il termine impinguare non può capire nulla dei social network
Social network, un’altro giochino per comunicare senza incontrarsi. Parlare dicendo tutto quello che si pensa nascondendo tutte le nostre paure e timidezze. Ma se alla fine vuoi anche ciavar come dice Nico devi uscire allo scoperto con tutte le paure e timidezze che ti porterai sempre con te. Il mondo dell’elettronica sta isolando sempre di piu’ la gente, chi telefona, chi ascolta musica oppure manda msm fa di noi gente sola in mezzo alla folla, è avvilente. Ciao belli
sto leggendo or ora un articolo proprio sul social network ed ecco qui che Rudy scrive!
mannaggia a te mi batti sempre sul tempo eh :)
secondo me alcuni social tipo facebook ad esempio sono un pò troppo invasivi per i miei gusti. quasi al limite della follia perchè sinceramente mi chiedo a chi può interessare cosa sto facendo ora o tra 10 minuti.
del resto se ci conosciamo chiamami e ci parliamo anche per telefono se no scrivimi ma non pensare di essere la mia ombra :)
comunque se a parte l’incontro virtuale nel social network c’è modo anche di conoscersi e di incontrarsi per parlare dal vivo io lo preferisco e lo trovo più piacevole.
altrimenti come dice Ardu è solo un comunicare senza incontrarsi che ci da sicurezza perchè non ci si espone e ci permette in alcuni casi di mascherare chi siamo veramente.
bacio le mani BlogMaster :D
E cosa ci sarebbe da capire?
@nico: ecco vedi nico…non capisci (è ironia).
facciamo così: quando scherzo te lo scrivo tra parentesi.
non capisci nemmeno cosa c’è da capire (scherzo).
capisci?
@ardu: la tecnologia è un’arma a doppio taglio. ai social, come a tutte le altre minkiate che girano per la rete, bisogna dare il peso che hanno e nulla più. facebook è solo e semplicemente divertente e non credo che mai nessuno abbia trovato lavoro con linkedin.
sono solo cose simpatiche che aprono la strada al futuro del web.
@MeiHua: ne abbiamo già parlato.. in skype hahaha!!
vedi? si casca sempre li ;-)