Questa mattina come al solito sono arrivato pochi minuti delle 9 nel parcheggio del posto in cui lavoro. Appena arrivato adocchio un posto vicino al portone e mi ci fiondo tagliando il parcheggio in maniera trasversale… grosso errore.
Un tipo arriva dalla mia destra con assoluta e completa precedenza su di me ed io non lo vedo: per fortuna gli taglio solo la strada e non ci sfioriamo nemmeno. Gli chiedo scusa guardandolo dallo specchietto, parcheggio la macchina e mi metto a fare due chiacchiere con i colleghi… arriva anche lui.
Faccio notare una cosa: nessuno dei due faceva più di 10 chilometri l’ora, quindi il rischio mortale non è mai esistito.
Appena mi è davanti mi dice “ti è andata bene che non è successo niente, altrimenti mi toccava farti il culo“, io lo guardo perplesso e gli dico “beh va beh… comunque hai ragione. Ti chiedo scusa non ti avevo visto”.
Lui ribatte di nuovo, è molto incazzato: “ti è andata bene perchè sennò ti mandavo anche all’ospedale”.
Poi dice la frase cardine di tutto il dialogo: “si perchè voi ve lo meritate” ed io gli dico “ma voi chi? Cioè noi che siamo qui? Tutti in senso assoluto”.

Alla fine di tutto è lui che, dopo avermi fatto capire che mi ha graziato, mi dice “c’è della gente strana al mondo…”.

Rimarrò con questo grande dubbio per tutta la vita: con “voi ve lo meritate” a chi si riferiva? Cioè a quale gruppo di appartenenza mi ha abbinato? Ai pirati della strada? Ai giovani drogato ed ubriachi? Non lo saprò mai e questa cosa turberà per sempre i miei pensieri.

Chissà questo signore con chi passerà il Natale: per me da solo.