Spesso mi viene chiesto quali libri leggere in ambito marketing e comunicazione per imparare la materia o comunque quali libri consiglio per fare una determinata cosa.
È assolutamente sacrosanto chiederselo, esistono delle letture che insegnano a fare qualcosa, manualistica eccetera. Ma quando si allarga il campo e si esce da una disciplina molto precisa e verticale, come fare adv su Facebook per esempio, e si allarga un po’ più l’orizzonte, è difficile definire cosa leggere per imparare a far qualcosa in un settore così vasto.
Andiamo sul concreto.
I meravigliosi libri di Veronica Gentili spiegano perfettamente come si compone una adv su Facebook, ma come lei stessa dice spesso, se non sai che cosa scrivere dentro questa adv, non ti serve a niente la tecnica.
Se non sappiamo passare un messaggio, non siamo empatici in qualche modo, non siamo nemmeno bravi tecnicamente.
Tornando alla domanda, quando mi viene chiesto quali libri leggere, io mi permetto di consigliare testi anche diversi da quelli che qualcuno può aspettarsi.
Ho proprio una lista pronta e anzi, se vi interessa il tema, sul mio canale Twitch spesso parlo dei libri che leggo o che ricevo in ufficio.
Nella mia lista di libri e di letture, ci sono alcuni libri che riguardano la pratica vera e propria, alcuni che riguardano un po’ più la teoria, per dire, se uno si occupa di marketing non può non sapere chi è Kotler; altri invece non c’entrano assolutamente nulla con il marketing, la tecnologia e tutto il resto, come per esempio Il Signore delle Mosche di Golding, un libro incredibile, che ti insegna molto di più sulla natura umana di quanto non ti insegni un libro sul marketing a fare marketing.
Di fatto, per estremizzare, impari meglio a fare marketing leggendo Golding piuttosto che leggendo Kotler, l’importante è cercare di costruire una cultura che sia più ampia rispetto al tecnicismo, anche perché parliamoci chiaro, le AI oggi sono in grado di fare tecnicamente cose strabilianti, cose per noi inimmaginabili.
Se noi non riusciamo a mantenere una parte empatica e creativa, allora loro divoreranno i nostri settori di lavoro. Quindi cerchiamo di mantenere la mente aperta, leggere cose che non c’entrano assolutamente con il nostro lavoro e rimanere umani.