Allora fate attenzione: se non sbaglio siamo nel 2010, siamo nell’era dell’informatica e siamo anche nell’era della portabilità di tutto in tutto.
Si possono portare dati ovunque con le chiavette, appuntamenti e numeri di telefono nei cellulari, informazioni di ogni tipo grazie alle connessioni Internet senza fili e si possono portare le proprie utenze telefoniche da un operatore all’altro… forse.

Quello che ho detto è giusto? Si? Bene, allora a me è successa una cosa che mi ha sconvolto: ho chiamato il servizio clienti Wind per passare da una utenza prepagata -una normalissima SIM prepagata– ad una utenza business, di quelle cazzate che si fanno con la partita IVA, semplicemente mantenendo il mio numero e cosa mi hanno detto?
Che non si può!

Cioè, io ho una prepagata Wind, voglio passare ad un contratto business sempre con Wind mantenendo il mio numero di cellulare e non si può fare.
A me sembra di sognare ma per fare questa cosa vi è una sola possibilità: passare ad un altro operatore mobile come TIM o Vodafone per poi ripassare di nuovo a Wind e mantenere questo cazzo di un numero.
Quando me l’hanno detto non ci volevo credere: devo cambiare operatore due volte rimanere con lo stesso operatore!

Percepisco che qualcosa stride in tutto questo…

Postilla:
Questo articolo l’ho scritto la scorsa settimana e questa settimana invece, dopo mille peripezie ed aver parlato con diverse persone diverse al call center, sono venuto a capo della cosa anche se non del tutto. Passare da una prepagata ad una business non si può fare, non senza portabilità almeno. L’unica cosa che si può fare è cambiare l’intestatario della prepagata passandola dalla persona fisica all’azienda. Cosa che ho fatto ovviamente, ma che poi non permette lo stesso di avere una tariffa business… ed io mi tengo la prepagata.