Io devo essere sincero: Pavarotti non mi è mai piaciuto molto come uomo. Anzi: mi è sempre stato proprio antipatico.
Il signore in questione è stato un evasore fiscale:”colpevole di evasione fiscale per una cifra superiore ai 40 miliardi di lire, il 27 luglio 2000 nelle stanze del ministero delle Finanze all’Eur, il tenore decise di saldare il debito con il fisco versando 24 miliardi di lire in rate da 500 milioni.”(fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Luciano_Pavarotti) e ha snobbato l’Italia trasferendosi con i suo “friends” in America e facendo passare Modena per una cittadina di secondo piano.
E poi, in definitiva, possedeva un dono: un dono magnifico e straordinario ma un puro e semplice dono. Una voce, donatagli da Dio, con un timbro caldissimo e bellissima, che però lui non ha fatto nulla per avere in sorte… gli è toccata e basta.
Perchè chiamare Maestro uno che ha una bella voce? Maestro è un direttore d’orchestra, è uno che sa fare qualcosa meglio degli altri perchè l’ha imparata e migliorata, ma non perchè gli è capitato di avere un dono. Secondo questo principio dovremmo chiamare Maestro anche Baggio o Carl Lewis, visto che facevano qualcosa meglio di tutti gli altri!
Detto questo, penso anche abbia fatto una cosa ottima: avvicinare la gente alla musica classica e all’opera, grazie al suo avvicinamento al pop ed alla musica leggera.
Ora, il mio giudizio personale potrebbe non interessare o essere scambiato per freddo e meschino (visto che si parla di un morto da poco si tende sempre verso il buonismo della prima ora), ma l’ipocrisia che circonda la sua figura adesso che se ne è andato è davvero intollerabile.
Di seguito un estratto di un articolo del maestro Riccardo Muti scritto su Repubblica in memoria di Pavarotti:
“Risale al ’95 un episodio che dimostra di cosa fosse capace quando seguiva il suo istinto naturale. In quell’anno Luciano accolse l’invito di mia moglie a cantare al Palafiera di Forlì, insieme a me che lo accompagnavo al pianoforte, a sostegno di una comunità di recupero. Accettò per la buona causa di un’operazione che non era certo una vetrina sul mondo, e per farlo giunse di corsa dagli Stati Uniti pagandosi da solo il biglietto e senza alcun compenso”
Bene: se a qualcuno fosse sfuggito, questo scritto è pervaso di una ipocrisia e di un malcostume disgustosi! Pensate… si pagava da solo il biglietto. Che uomo.
Non credo ci sia bisogno di aggiungere molto: ognuno ha i mezzi per poter trarre le proprie conclusioni e per capire che Pavarotti è stato un grandissimo interprete d’opera. Niente di più.
Per come la vedo io Pavarotti ha avuto il merito di aver portato un volto dell’Italia all’estero, l’Italia ne ha un profondo bisogno, capita che la nostra nazione venga ricordata più per fatti di cronaca nera che non per cose belle e culturali.
La persona non la conosco, ma un vecchio detto degli indiani d’America recita: “prima di giudicare un uomo mettiti i suoi sandali e camminaci dentro”. (Ho preferito questo al savonese “Eh, belin… col culo degli altri son tutti bravi”)
ha portato l’immagine dell’italia in giro per il mondo perchè è stato un grandissimo interprete d’opera. nulla di più ripeto.
è stato un grande. è stato il piu’ grande. ha fatto grande il nome dell’italia nel mondo, tutto questo gli è dovuto, pero’ gli è dovuto anche il brutto esempio che ha dato nel 2000 patteggiando 25 miliardi. ciao belli
Quoto il commento di skande…
Io non voglio dare giudizi, è vero che l’ipocrisia è tanta, poi, ora ke si parla di un morto lo è ancora di più, ma è vero anke che quando chi come te prova questa antipatia verso di lui, sente tutto questo buonismo, proprio come hai detto tu non lo tollera più.
Però ricadi nello stesso errore di chi , dopo la sua morte, ha fatto tutto questo buonismo diciamo “intollerabile”, loro saran stati ipocriti ad elogiarlo in questa maniera, ma tu lo sei stato scgliandoti contro la sua figura, in questo modo…
Skande ha ragione…tu non potrai mai sapere ke tipo di persona era sei non sei mai stato nei suoi panni o non lo conoscessi come amico!!!
E si ti basi solo sul fatto che ha evaso il fisco sei ipocrita quanto tutti gli altri “buonisti”!!! Per il semplice fatto che a volte quelle persone hanno talmente poco tempo ke l’amministrazione la danno in mano a commercialisti, ke nella maggior parte di questi casi evadono di proposito per potersi intascare qualcosa!!!
Noi però di questo non potremmo mai esserne certi perchè i media ci dicono solo quello che vogliono, e spesso fa molta più notizia screditare un vip, che dire invece che fosse lui a essere truffato!!!
Se ci pensi infatti se sono arrivati al patteggiamento significa che non era tutta responsabilità sua e sicuramente il suo commercialista sarà entrato in casini ben maggiori, ma lui non è famoso e perciò non fa notizia!!!
E se così non fosse c’è cmq da dire che quando si hanno tutti quei soldi ci sono miliardi di cose da pagare e se te ne scappa una (errare è umano) il fisco ti avvisa con ANNI di ritardo e il debito (visto ke parliamo di cifre importanti) si eleva in maniera esponenziale!
Bhe in ogni caso bisogna saper sempre dare i giusti meriti alle persone e non giudicare se non si è nella posizione giusta per farlo.
giusto! a me stava e sta sui maroni ma cantava come un dio.
Siamo realisti:
la voce non gliel’ha regalata dio (che notoriamente non esiste);
i debiti col fisco non si contraggono “per distrazione”;
l’immagine dell’Italia non è stata e non è Pavarotti…;
Ai detti indiani e savonesi ne contrappongo uno ferrarese: mei lù che mi!