Che bello che sarebbe: potersi spostare da un posto all’altro senza fare affidamento su nessun mezzo. Teletrasportarsi annichilirebbe una miriade di problemi. Niente più traffico, smog, incidenti, code, ritardi, ingorghi, stress, ammaccature alla carrozzeria, moscerini sul parabrezza, camion frigo, camion cisterna….. uomini e merci si sposterebbero da un luogo all’altro così, semplicemente.
Internet, come sappiamo tutti, è un enorme bacino per tutto quello che l’uomo sa o presuppone. Tutte le conoscenze, le idee, i pensieri, le supposizioni, le teorie e le congetture finiscono in questo enorme calderone che è la rete. Proprio da questo ne deriva il suo grande fascino: l’ onniscenza umana E’ internet.
Mi rendo conto che un titolo così forte attira l’ attenzione: si penserà che io voglia esporre una critica al mondo sportivo corrotto o che voglia svelare qualche bislacca idea o iniziativa. Invece no. O meglio: voglio proprio esporre una mia bizzarra idea per giustificare il fatto che non faccio sport.
Il mio carissimo amico Stefano, compagno di una dolcissima ragazza inglese e padre di una stupenda bambina italo-britannica, è appena tornato dall’ Inghilterra: un viaggio “in parenti” nella terra della sua signora. Aprendo la valigia al suo ritorno si è accorto di avere portato a casa qualcosa di più di quello che aveva alla...