Già non mi pare che il ponte sullo stretto di Messina sia visto con grande gioia e positività dagli italiani, ma il via libera dato stamattina dal Cipe arriva in un momento propizio per le grandi e costosissime opere?
Con 1,3 miliardi di euro stanziati per l’inizio lavori del ponte, in questo momento in cui la crisi sta tagliando le gambe al mondo intero, non si sarebbero potute fare cose più sagge?
E’ come se una famiglia si trovasse in bolletta, in bolletta sparata e decidesse di comprare una macchina nuova a metano per spendere meno negli spostamenti.
Ma cazzo dico io, se sei senza soldi non ti puoi spostare e i pochi che hai li devi risparmiare o investire in vestiti e cibo!
Boh, non sono un economista ma mi sembra una mossa assai azzardata…
dice che in questo momento si devon fare tante opere pubbliche, sissì… dice che così si creano posti di lavoro, sissì. Dice. Lui. Dice.
mah, pure io sono perplesso…kissà….
Ma se il problema fossero solo i soldi che dobbiamo investire per sto ponte della minchia…non sarebbe nemmeno male, anche se non e’ proprio il momento…Ma provate a documentarVi su quanto e’ gia’ stato speso per i vari progetti del ponte che hanno fatto fare ad ingegneri di tutto il mondo ……..E’ uno scandalo vero e proprio!
si e considera anche che costerà sei volte i soldi appena stanziati.
vedo… vedo nella sfera di cristallo degli immensi piloni, appoggiati in mezzo allo stretto.
ma questi piloni non sorreggono nulla…sono finiti i fondi nel bel mezzo dei lavori.
Come sempre succede…sul piu’ bello …finiti i soldi….Belli i piloni in mezzo al mare! Potrebbero essere scambiati per un’opera d’arte futurista!!?!?!? Magari aumenta il turismo in Italia…chissa’!!!!!
Non serve ad un KAZZO, servira’ solamente ai turisti. Chi si sposta dall’isola verso il continente e viceversa, lo fa in aereo, oppure con le navi veloci. Soldi consegnati direttamente nelle mani della mafia. Si poteva investire nelle ferrovie siciliane che sono obsolete, negli acquedotti, nelle comunicazioni, e soprattutto investimenti nell’eolico e fotovoltaico. Servono invasi per l’acqua, per i momenti di sicita’, perchè ritorneranno ancora, bisogna investire nella sistemazione del territorio, si sta’ sgretolando tutto come un castello di sabbia. Tutto questo sarebbe un bel programma elettorale. Ciao belli
In un periodo di crisi in cui l’economia non gira è automatico che s’investe nelle opere pubbliche
stanno facendo la stessa cosa che fece Mussolini, e lui risollevò l’economia del paese…
infatti ai tempi diventammo ricchi ed emancipati…
ovvio che no, ma quantomeno non siamo sprofondati nel baratro
almeno finchè non gli sono cominciate le manie di conquista ehehehe
ti ricordo amico mio che durante il ventennio siamo stati uno dei paesi più retrogradi e poveri della buona vecchia europa: la percezione di ordine e disciplina non è servita, in quanto percezione, a salvarci dall’autarchia e da una crisi economica che ci ha portato a mettere in piedi un esercito di cartone per invadere la russia.
ma non vorrei MAI entrare in polemica con te comunque, soprattutto perchè non ti fai vivo da una vita e mi fa piacere averti ritrovato!
adesso vado a letto…ti lascio il blog e le chiavi della bottega :-)
e comunque riporto da wikipedia… di opere pubbliche non vi è traccia… anzi si parla di liberismo… cazzo guarda che sono io il comunista :-D “Il governo mirò principalmente ad aumentare i margini d’azione, e quindi di profitto, all’iniziativa privata. Vennero inoltre alleggerite le tasse sulle imprese, vennero privatizzati alcuni monopoli di stato, come quello sulle assicurazioni sulla vita e sul servizio telefonico, i cui costi diminuirono sostanzialmente (rimanendo comunque elevati). Si limitò la spesa pubblica, in parte però con i licenziamenti dei ferrovieri. La politica liberista in economia portò buoni successi, con un aumento della produzione agricola e industriale. Il bilancio statale tornò in pareggio già nel 1925.”
http://it.wikipedia.org/wiki/Fascismo#L.27autarchia
Tra le altre cose devo capire come farà un automobilista che percorrerà la sempiterna fatiscente autostrada A3 (Salerno-Reggio Calabria) ad arrivare a imboccare il ponte se, sul suddetto tratto autostradale, dovesse per esempio avere problemi con l’auto e non riuscisse a trovare un autogrill in grado di offrire assistenza meccanica. Insomma, non si dovrebbero prima sistemare le strutture esistenti ma non completate?! Ci insegnano “prima il dovere, poi il piacere”. Terminati i giochetti con gli appalti di opere mai terminate, inizieranno probabilmente quelli con gli appalti degli amichetti da fare guadagnare. Non quadra, perché in questi casi è “Prima il piacere e poi ancora il piacere”. Di pochi, naturalmente. — E’ un paese l’Italia/dove un muro divide a metà/La ricchezza più assurda della solita merda/Coppie gay dalle coppie normali/E’ un paese l’Italia…/che rimane fra i pali/Come Zoff!/E’ un paese l’Italia di ragazze stuprate/Dalle carezze di un branco cresciuto/Dentro gabbie dorate/Perché è un paese l’Italia dove tutto finisce così/Nelle lacrime a rate che paghiamo in eterno/Per le mani bucate dei partiti del giorno/Che hanno dato all’Italia/Per volare nel cielo d’Europa/Una misera scopa!/E’ un paese l’Italia dove l’anima muore da ultrà/Nelle notti estasiate nelle vite svuotate/Dalla fame dei nuovi padroni/E’ un paese l’Italia che c’ha rotto i coglioni! (“L’Italia”, Marco Masini e, per sua voce, tanti altri)
SIIIIIII!
è tornata anche la splendida arianna!
oggi è la serata del “be back”.
io ripeto quello che ho scritto sopra:
“vedo… vedo nella sfera di cristallo degli immensi piloni, appoggiati in mezzo allo stretto.
ma questi piloni non sorreggono nulla…sono finiti i fondi nel bel mezzo dei lavori.”
Ciao Rudy, che accoglienza! :o) Proporrei di costruire delle mangiatoie per gabbiani in cima ai piloni, che potrebbero così avere un’utilità pratica.
mangiatoie in cima ai piloni e approdi per i pescherecci in basso: mi hanno detto che la pesca da quelle parti è succosa e, sai com’è, dei rottami abbandonati in mezzo al mare formano un microclima interessante ;-)
ma figurati se mi metto a polemizzare con te Rudy :)
Per come la vedo io, il governo qualcosina la sta facendo, io un barlume di speranza ce l’ho, se in inghilterra adottano le strategie di Tremonti, se l’Europa segue gli esempi dell’Italia vuol dire che qualcosa sotto sotto c’è
speriamo bene
di sicuro mi sento più di dare “fiducia” a loro piuttosto che a Franceschini che non sa neanche fare politica
Certamente. Cozze, vongole, crostacei e tanto altro tipo di pescato da fare validare come IGP (Prodotti a Indicazione Geografica Protetta). Ho già l’acquolina in bocca a pensare a quello che potrebbe diventare un celeberrimo primo piatto della tradizione culinaria italiana: “Spaghetti ai frutti di mare dei piloni del ponte sullo stretto”. Inoltre potrebbero pensare di bandire un concorso per la posizione di manutentore di mangiatoie per gabbiani. Vuoi vedere che finalmente avremo i primi 20 posti di lavoro del famoso milione millantato qualche anno fa?!
sono siciliano e questo ponte distruggera’definitivamente la Sicilia,sono molto preoccupato.E’uno scempio ambientale e paesaggistico completo e sono sicuro che una volta finito (cioe’tra 50 anni se va bene) e’destinato a colare a picco come il titanic perche’quella e’una zona sismica
Non sono daccordo sul non fare le cose, ma lo sono sul farle con le giuste priorità: la salerno-reggiocalabria dovrebbe essere la punta di diamante delle nuove “grandi opere” però parlare del ponte sembra sia la strada migliore per smuovere l’attenzione dei media e quindi della gente, facciamo questo ponte, ma completiamo l’autostrada a 3 corsie in tutta l’Italia
A volte quando leggo certi commenti di certi siciliani dico che ci meritiamo il sottosviluppo rispetto al nord.Ma ci andate mai all’estero o pensate che il mondo non vada oltre Villa S.Giovanni?Vi rendete conto che dietro tutte ste stronzate….tipo ” ci sono le priorità”…..”crollerà”……”ci va mafia”….si nasconde la classica mentalità siciliana di non cambiare mai un kazzo, si nascondono i complessi d’inferiorità nei confronti di le altre regioni e di altri stati che il ponte lo avrebbero già costruito da 100 anni. ovviamente potrei smontare una per una le tesi di voi “pseudodetrattori”. Certe volte mi fate tenerezza.. su come assorbite acriticamente la disinformazione creata ad hoc da qualche giornale tipo il Corriere della sera ( appoggiato dai capitalisti milanesi) o altri mezzi d’informazione che affondano come il coltello nel burro nella vostra mentalità gattopardiana….siete teneri davvero…..
Sono pienamente d’accordo con te Alessandro, a sentire persone come riccardo e altri ignoranti come lui, mi fanno vergognare di essere siciliano… Per questo la Sicilia non andrà mai avanti, questo ponte porterà lavoro, porterà turismo e quindi soldi da reinvestire per altri progetti, per non parlare ke diminuirà lo stress per le persone ke viaggiano come me, ke devono aspettate 2 ORE per arrivare a Villa S. Giovanni quando va bene, per attraversare quel pezzo di mare con il treno… W IL PONTE