Geni del calcio quali Mourinho e Lippi hanno detto che contro Balotelli non c’è stato razzismo ma solo ignoranza, visto che anche contro i giocatori bianchi volano offese e parole grosse.
Bene, io dico ai due suddetti signori che farebbero bene a fare gli allenatori invece di sparare cagate: un coro che dice “Un negro non può essere italiano” è razzismo, punto e basta.
Altro dettaglio: Lippi ha detto che non vuole parlare contro nazismo e fascismo perchè non si vuole schierare politicamente (era sulla Gazzetta stamattina) ma io gli ricordo che parlare contro nazismo e fascismo è Costituzione, non politica.
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http://sport.virgilio.it/calcio/striscione-contro-razzismo-dei-tifosi-juve-foto.html
Si si è vero, infatti sono stati dei signori quelli che hanno esposto lo striscione.
Ma io parlo male di Lippi e di quell’altro… mi hanno fatto incazzare.
Gli insulti fatti a Balotelli sono di stampo razzista indiscutibilmente, ben diversi dalle solite prese in giro ai calciatori dalle varie tifoserie! Resta il fatto che, indipendentemente dal colore della pelle, il Balotelli e’, e rimarra’ di nazionalita’ italiana! E dite a Lippi che, se non vuole prendere una posizione, sta bene, ma non perche’ si schiererebbe a favore o contro fazioni politiche! E’ una questione di rispetto e civilta’ vs. un essere umano! La politica non centra niente!
Ebbene, sono d’accordo: è costituzione
Bah…
Non lo so Rudy. Devo dire che non sono del tutto d’accordo con quello che scrivi. Io gli stadi li ho frequantati per tanti anni; mi divertivo, mi divertirei ancora. Mi piace il calcio e mi piace l’atmosfera che si respra sugli spalti. Ebbene, tu non hai idea delle nefandezze che ho urlato all’indirizzo di vicentini, ravennati, bolognesi, arbitri… Sono razzista? No. Scherzavo, gioivo, soffrivo, inveivo, m’incazzavo, urlavo, provocavo, rosicavo… Ricordo quello che urlavamo all’indirizzo dei tifosi delle squadre meridionali… Sono leghista? No.
Caro Rudy, tacciare di razzismo chi urla cazzate allo stadio è gettare fumo negli occhi all’opinione pubblica. Gli stessi che accusano quattro sfigati di essere razzisti, sono quelli che hanno lasciato in balia del mare 147 persone per 5 giorni senz’acqua e cibo. Sono gli stessi che hanno boicottato la conferenza sul razzismo dell’ONU perchè sapevano che sarebbe stata detta la verità sullo stato d’Israele…
Tentano di confondervi. Ci stanno riuscendo? Io (questa volta) concordo con Lippi e Mourinho. Se vuoi un giorno andiamo assieme alla Spal.
Nico, la frase che ho citato è una frase razzista, non ci sono ne cazzi ne mazzi.
Ne si prenda atto e da li si parta.
L’argomentare è come il giustificare (su questa frase particolare intendo).
Non politicizzare sempre tutto, guarda anche le cose nella loro singolarità e cominciamo a cambiare anche da questo.
Lippi e Mou hanno parlato da coglioni, con o senza spal.
Altra cosa: non ti viene mai il dubbio di essere tu quello confuso? A me si, spero succeda anche a te.
No.
Non mi viene mai il dubbio. Lo so.
Ma mi sforzo, e mi metto in discussione. Cerco di guardare le cose prese nella loro globalità, nella loro complessità.
E confermo che secondo me la frase presa in sè è razzista, ma inserita nel contesto (stadio, sfottò, ecc…), non lo è affatto.
Sarebbe come dire che siccome io una volta nella vita, in un contesto gioviale, ti ho epitetato con frase poco riverente nei confronti di tua mamma, sia convinto che tua mamma sia davvero…
Ecco vedi, è questo il punto: se dico “figlio di puttana” non penso che la mamma in questione sia una prostituta. Se dico “Un negro non può essere italiano” metto una chiarissima connotazione politico/sociale alla cosa.
Tu devi guardare le cose nella loro singolarità e non in uno stato di complotto totale.
Rimango convinto che quelli che hanno urlato quella frase siano razzisti anche nella vita e su certe cose non si transige.
Iniziamo a cambiare il nostro modo di pensare, prima di pensare di cambiare i massimi sistemi.
Allora comincia a pensare che dentro uno stadio si fa folklore e non politica. E vedi che ti cambia la prospettiva…
Oppure tu comincia a pensare che “Un negro non può essere italiano” non ha nulla di folcloristico. Ma propria nient :-)
Nemmeno nell’affermazione “figlio di puttana” c’è nulla di amichevole… Non sei mio amico? Mi ricordo che a volte me l’hai detto!
Non puoi paragonare quello che si dicono due amici con quello che dice una curva, in mondovisione, ad un tipo.
Ma mi fermo qui, non ne usciamo e come dicevo prima se dico “figlio di puttana” non penso che la mamma in questione sia una prostituta. Se dico “Un negro non può essere italiano” metto una chiarissima connotazione politico/sociale alla cosa.
Nico è un fatto, dai cazzo.
No. Non è un fatto.
Vieni alla Spal un giorno con me, magari quando si gioca contro una toscana… e ti farò urlare cose che definire “razziste” è come dire che Vallanzasca è un birbantello…
Folklore Rudy. Folklore. Il razzismo è altra cosa.
Non so se è un fatto, ma io, Lippi e Mourinho ne siamo convinti.
E adess ffatinkulàr, t’am rot i cujùn.
Si si certo, folclore… certo.
Mi piacerebbe sapere come la pensa Farneticone su questa cosa…
Ignioranza e razzismo spesso si confondono tra loro per distinguerle il metodo dei campi di rieducazione polpottiani possono venire utili allo scopo… Lippi è italiano?
No, toscano…