Microsoft e Yahoo! hanno siglato un accordo storico per cercare di estirpare il monopolio Google nel mondo del Web, e per fare questo hanno fuso le loro migliori tecnologie al fine di riuscire a prendersi una fetta dell’enorme mercato che oggi è controllato da Google.
“Nessuno vuole continuare a vivere nel terrore di essere bannato dalle SERP di Google, cosa che può significare nella migliore delle ipotesi la scomparsa del sito web dagli indici del motore di ricerca (e relativo azzeramento delle visite), nella peggiore la perdita di uno o più posti di lavoro. Tutti vogliono la nascita di una vera alternativa, o almeno di un pò di movimento, nello statico e monopolistico mercato del search e dell’advertising online.”
blog.tagliaerbe.com
Io non so come andrà a finire ma i monopoli non mi sono mai piaciuti, anche quando hanno la “faccia pulita” di Google. Insomma, contro ogni mia aspettativa, mi trovo a tenere per Microsoft.
il dominio di google non è solo questione di fortuna, ma è una cosa meritata. ho fatto un piccolo test ( http://www.alltheshow.com/2009/07/31/accordo-milionario-microsoft-yahoo-ma-google-e-sempre-il-numero-uno/ ): è solo una stupidaggine ma rende molto l’idea della superiorità di bigG su bing.
la frase di tagliaerbe riguardo l’esclusione letale dalle SERP (= Search engine results page) secondo me è fuori luogo: google non lavora per i webmaster ma per gli utenti che effettuano ricerche. la cosa fondamentale è che fornisca risultati coerenti, veloci e corretti. e google lo fa sempre!
oltretutto per quanto mi riguarda ho riscontrato in google sempre una certa equità.
@ dario:
tutte cose verissime, infatti non ho detto che che è questione di fortuna ne che Google non produca qualit.
Ma il fatto non è tecnico ma “etico” nel senso che la presenza di un monopolio è per sua stessa natura già pericolosa.
Ammettiamo che Brin e Page muoiano e che cambia la nomenklatura di Google e che i nuovi arrivati non siano “buoni” come quelli di adesso… cosa succederebbe?
E’ giusto che la società si tuteli di fronte a queste possibilità e la tutela è la pluralità.
Ecco perchè secondo me la frase del Tagliaerbe NON è fuori luogo.
@ Rudy Bandiera:
forse hai ragione, ma io non ho di questi timori, ti spiego perché.
supponiamo si avveri quello scenario apocalittico descritto da te sopra. e supponiamo ancora che google cominci a decidere quali siti inserire nelle SERP e quali no. credi che riuscirebbe sempre con successo a soddisfare le richieste di chi ricerca? assolutamente no… gli utenti troverebbero un’alternativa (puoi starne certo, nel web ci sarà sempre una alternativa) e google firmerebbe da solo la sua condanna a morte.
quindi mantenere l’equità è vitale per Google.
non sono contro la pluralità, sia chiaro, dico solo che tagliaerbe non ha nulla da temere. la sua discreta popularity è al sicuro comunque vada.
la pluralità e la concorrenza sono utili per migliorarsi sempre: per questo ANZI SPERO che il passo successivo a questo accordo milionario tra microsoft e yahoo sia UN INVESTIMENTO per migliorare Bing e portarlo il più vicino possibile al livello di google.
@ dario:
“credi che riuscirebbe sempre con successo a soddisfare le richieste di chi ricerca?” Assolutamente no, come dici tu, ma essendo l’unico servirà del tempo per affossare uno standard ormai guasto, e durante quel periodo di tempo qualcuno sarà penalizzato e qualcun altro aiutato aiutato un sistema con presupposti errati.
Questo lo quoto in pieno: “microsoft e yahoo sia UN INVESTIMENTO per migliorare Bing e portarlo il più vicino possibile al livello di google”.