Nota farmacia XYZ, Rudy Bandiera al bancone, ore 17,00:
Aspetto il mio turno, mi avvicino con la foto del farmaco che mi serve e dico
– Buonasera, mi servirebbe questo. Se le do il codice fiscale è detraibile?
– Si certo, me lo dia.
Gli passo il cellulare con l’app IO aperta con il codice fiscale in bella vista e lui
– Eh no, mi serve fisico.
– Come fisico, ho l’App con sopra tutto.
– Eh, mi serve fisico.
Scarrafono nello zaino, cerco il portafoglio, cerco nel portafoglio, sudo imprecando tra me, lo trovo, glielo porgo e mentre fa la sua operazione gli chiedo come mai, per curiosità, non si può usare quello di IO. Lui mi dice
– Eh, il lettore non lo legge. Quell’altro che c’è sull’altro banco si, questo no.
Mah…
Clinica privata XYZ, Rudy Bandiera all’accettazione, ore 17,45
Aspetto il mio turno, consegno la mia impegnativa e la signorina bionda mi dice gentilmente “mi serve il codice fiscale”
Le passo il cellulare con l’app IO aperta con il codice fiscale in bella vista e lei
– Eh no, mi serve CARTACEO.
Mi sfugge qualcosa… Come mai, pur essendo ufficialmente funzionante, il codice fiscale dall’app IO non viene accettato? Di chi è la responsabilità di questo glitch?
Le risposte plausibili sono molteplici: nessuno ha avvisato queste/i signore/i della “novità”, sono sfigato io, non hanno idea di cosa sia l’app IO, hanno il lettore ma non gliene frega niente, hanno il lettore ma non l’hanno mai provato e guai a fare qualcosa di nuovo, la direzione non gli ha fornito i mezzi per leggere l’app, sono legati alle abitudini. Chissà.
Il vero progresso è quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti, diceva Ford, ma qua il vero progresso sbatte la faccia contro la cruda realtà: tieni sempre con te il codice fiscale CARTACEO.