Mi è venuta in mente una cosa: quarti di finale del mondiale di calcio 2006. Vinciamo la partita contro l’Ucraina e siamo in semifinale con la Germania.
Io ed il mio amico Lele andiamo in piazza in scooter per festeggiare insieme a tutta Ferrara.
Una volta arrivati in centro, parcheggiamo la moto e ci addentriamo tra la massa di gente calda e festante.
Arriviamo all’incrocio clou, dove la ressa è davvero mostruosa, ed iniziamo a cantare e saltare insieme a tutti. Un unico gigantesco organismo festante e sudato.
Sul lato dell’incrocio, è parcheggiata una macchina della polizia, che è li più per rappresentanza che per questioni di ordine pubblico. Dalla direzione dell’ospedale si inizia a sentire una sirena: si avvicina un’ambulanza tra la folla e la gente, in maniera civile ma scomposta e caotica, inizia a spostarsi di lato per fare passare il veicolo d’emergenza: ma la massa di persone è immensa e la strada è relativamente stretta, quindi, io e Lele, ci troviamo presto schiacciati con le spalle al muso della macchina della polizia ed il viso rivolto verso il centro della strada dove passa l’ambulanza.
Il mezzo di soccorso avanza tra la folla brulicante, ed il suo autista non si accorge del fatto che ci sta letteralmente per passare sui piedi. Io cerco di indietreggiare il più possibile ma sono già con il dietro delle ginocchia contro il paraurti frontale della pantera blu e bianca… non riesco ad andare indietro di più, e per salvarmi i piedi mi siedo con il mio bel culone sul cofano e ritiro le gambe in una posizione simil-fetale.
Già questa è una cosa straordinaria, che si può fare solo in casi eccezionali, ma Lele ha fatto di più.
Era esattamente di fianco a me, alla mia destra, ed il suo morbido bofice scivolava giù dal cofano come uno snow board scivola giù da una rossa incazzata.
Non riuscendo (volendo) a fermare la discesa verso l’asfalto, e quindi verso le ruote dell’ambulanza, Lele si è alzato in piedi sul cofano della macchina della polizia! Gliel’ ho visto fare cazzo!
Ora, il punto è che il prode Lelone ha fatto una cosa che voleva fare da una vita. Se avesse voluto si sarebbe potuto “solo” sedere, ma lui ha voluto salirci in piedi come un conquistatore fa con una preda ambita.
Il Lele si è sentito un Dio con i piedoni sopra alla macchina degli sbirri e, ma di questo non sono certo perché è stato un momento davvero concitato, sono quasi sicuro di averlo visto alzare le braccia al cielo in segno di vittoria…
lele è stato un grande e i poliziotti ancora di piu’. peccato che lo siano ogni 24 anni. ciao belli
era pura e semplice auto difesa :-)
FALSO!! :-D
voglio farlo anch’io!!!