Interessante analisi dell‘italica situazione vista dalla Cina: con distacco dalla nostra politica e dai nostri media, una utile, lungimirante ed a tratti illuminante, analisi sul Bel Paese:
“Gli analisti affermano che l’attuale recessione potrebbe durare per un periodo considerevole nel paese mentre si combatte contro ostacoli vecchi e tradizionali che impediscono il suo sviluppo e si prova a superare la crisi economica.
L’Italia ha affrontato una serie di problemi che hanno rallentato il suo sviluppo.
– In primo luogo, invece di avere un grande numero di aziende multinazionali di respiro internazionale come le altre economie di scala equivalente, la principale forza economica italiana era la sua larga base di piccole e medie aziende, che generalmente subivano alti costi della manodopera. Mentre i paesi in via di sviluppo approfittavano del basso costo delle materie prime e della manodopera, i loro prodotti, sebbene a volte accusati di essere di scarsa qualità, colpivano negativamente le compagnie locali.
Per tagliare costi e ottenere maggiori profitti, le piccole e medie imprese italiane cominciarono a investire in Europa dell’est e Asia, spostandovi i loro stabilimenti di produzione, cosa che portò a una diminuzione di posti di lavoro, un aumento della disoccupazione e una maggiore pressione sulla spesa pubblica nel paese.
– Secondo, l’Italia ha subito il formarsi di un considerevole divario economico fra le sue regioni del nord e del sud. Nel 2007 il reddito medio annuo nel sud era solo il 75% di quello del nord. Per poter stimolare lo sviluppo economico, il governo italiano ha continuato a investire nel sud, cosa che, con sua delusione, ha sortito pochi effetti.
– Terzo, l’Italia non è competitiva in settori tecnologici come le industrie delle biotecnologie, dell’elettronica e dell’informazione. Ciò ha reso più difficile lo sviluppo delle sue industrie ad alto valore aggiunto e le ha rese meno competitive nell’economia della conoscenza.
Inoltre gli analisti affermano che l’enorme debito pubblico del paese in Europa e la corruzione governativa abbiano contribuito al declino della sua economia. (…) Alcuni pensavano che la crisi per l’Italia non sarebbe stata così distruttiva come per altre nazioni. “Vedrete che ci solleveremo da questa crisi mentre altri paesi sprofonderanno più velocemente,” ha dichiarato a gennaio il Ministro per l’Economia italiano Giulio Tremonti.
Tuttavia, gli ostacoli “tradizionali” esistono ancora e potrebbero avere un impatto più grave sul paese nell’attuale clima di crisi finanziaria. La prospettiva sembra ancora più tetra e oscura per alcuni osservatori.”
Articolo originale e articolo tradotto
Sempre interessante come siamo visti ed analizzati dall’estero: il nostro tessuto sociale è malmesso e i problemi che ci portiamo dietro da anni sono squallidi e di difficile soluzione.
La cosa che fa più impressione è leggere che all’estero siamo additati per la nostra “corruzione governativa“.
Imbarazzante.
E’ imbarazzante si…….che il resto del mondo pensi a noi come dei corrotti, che di fatto siamo (almeno per quanto riguarda i nostri politici, cioe’ gli esponenti italiani nel mondo)……
siamo come i paesi sudamericani, una repubblica delle banane!
tra un pochino mojito per tutti e via!
Come dice qualcuno, l’Italia e’ un paese sudamericano che si trova in Europa
Si, quello è imbarazzante, ma la prima cosa che mi viene da pensare è “da che pulpito”. No dico, la Cina, avete presente? La Cina e la Russia sono i paesi in cui è maggiore la corruzione ad alto livello, in confronto noi siamo delle mammolette
@Andrea: Mi piace! Non la conoscevo questa massima: di chi è?
@Cicapui: il fatto che la Cina non sia una democrazia e che non siano esattamente degli esemplari da seguire, non vuol dire che non possano vedere con distacco la nostra di realtà.
E’ come quando noi parliamo di sud america: lo possiamo anche fare in maniera professionale se ci impegniamo ;-)
Certo, la nostra realtà purtroppo l’hanno descritta molto bene, ma continua a venirmi da ridere vedendo da dove arrivano le critiche. Come diceva mia nonna: se non sei al di sopra di ogni critica, non criticare nessuno
Ragazzi, sono Cinesi non sono stupidi. L’analisi è perfetta, e poi mai visto un ricco fare gli interessi dei poveri ? ( SVEGLIA) Ciao belli
Bingo………… mi sa che hanno indovinato tutto su tutti, il solo ed unico che non capisce è il governo italiano, a seconda che alla guida ci sia la dx o la sx si assiste o alla caccia all’evasione (descritta come il male peggiore, che forse è vero, solo che battono e ribattono certi settori e non controllano altri settori o regioni intere), oppure caccia all’assenteista (senza distinguere tra ammalati veri e lavativi), ma mai a una vera ripulita dell’impresa Italia partendo in primo luogo dalla politica con i suoi stipendi, gli enti inutili, le varie certificazioni e progetti (inesistenti negli altri paesi), una legge unificata e semplice per le imprese, delle strade che siano percorribili e non con cantieri eterni, dei processi che abbiano una durata ragionevole ed una pena certa, ecco quando avremo tutto questo saremo in ripresa……………..
Servizio televisivo su un università di Catania, un rettore ha 23 parenti inseriti in tale struttura, ecco li io licenzierei in tronco tutti, infatti saranno pure bravi, ma sono entrati sicuramente con “spinte”, e non è giusto……………..