Joanne Maria Pini, compositore e docente di armonia al Conservatorio di Milano, ha avuto la pensata di dire queste frasi sulle quali voglio aprire il dibattito: “Alla Rupe Tarpea bisognerebbe tornare. Stiamo decadendo geneticamente. Ovviamente rispetto singoli dolori e situazioni personali, ma il discorso generale è questo. Oggi una pseudoscienza autoreferenziale senza bussole fa campare organismi che non dovrebbero. Datemi pure del nazista, se volete, cosa che non sono: sono invece una persona che ragiona. Liberamente“.
In pratica il Pini sostiene che a causa della nostra protezione dei più deboli, la razza stessa tende ad indebolirsi e quindi il ritorno alla rupe dalla quale si gettavano i neonati non perfetti nell’antichità, sarebbe una forma metaforica di eugenetica e selezione della specie.
Il fatto è che ha ragione.
Prima di sbranarmi seguite il mio ragionamento: se si tende a “coccolare” i deboli, aiutandoli in ogni modo, o ad assecondare gli stupidi perchè è politicamente corretto, allora si va verso un mondo di persone che saranno banalmente sempre più deboli, per via del fatto che i forti ed i meno forti si riproducono con egual facilità, e la protezione dei “diversi” faciliterebbe questi ultimi facendoci andare di fatto contro natura.
In natura si sa, il debole soccombe, e questo ha portato all’evoluzione della specie ed ha fatto si che da un scimmiotto di periferia si sia sviluppato il sapiens.
Ecco il punto. Il Sapiens.
Al signor Pini vorrei semplicemente ricordare che per quanto una cosa sia contro natura non significa che sia sbagliata, e se ci dovessimo appellare al discorso di “è contro natura” allora forse non dovremmo fare le trasfusioni di sangue, tagli cesarei, liposuzione, o rispettare i più deboli appunto.
Ma la natura non è una cosa “buona” in quanto naturale, è una cosa che l’uomo ha sempre tentato di soggiogare e di rendere affabile oltre che consona ai propri bisogni, quindi non possiamo considerare naturale eliminare i deboli, altrimenti non saremmo più pensanti, non saremmo più uomini e non saremmo più sapiens, ma animali, cani con la rogna per capirci.
La differenza fondamentale tra gli uomini e gli animali è questa, Sig. Pini, ovvero la capacità di provare qualcosa che stia al di sopra della fredda logica evoluzionistica, come la compassione o il rispetto per il dolore di chi non ha cercato il citato dolore ma l’ha trovato sul suo cammino.
La civiltà di un popolo si misura dal mondo in cui il popolo stesso tratta i più deboli, coloro che non si possono difendere, come animali, malati o disabili.
In un mondo evoluzionistico “puro” forse lei non esisterebbe più, perchè sarebbe stato considerato troppo cinico per vivere.
In definitiva, se tutti, ma proprio tutti, iniziassimo a vedere il “diverso” non necessariamente come “peggiore” ma lo amassimo e rispettassimo proprio perchè diverso, evolveremmo comunque , non solo fisicamente ma di certo intellettualmente, eticamente e moralmente, diventando forse più gobbi e bassi, ma decisamente migliori.
Sta volta hai parlato talmente bene che, non ho nulla da aggiungere rispetto alla tua tesi! Quoto in pieno…!
P.s.: dite al Sig. Pini di buttarsi lui giu’ per la Rupe Tarpea!
@ aglescia:
grazie cara. Un posticino ci sarebbe anche per te, dalla rupe dico
Discorso spinoso.
Io sono convinto che il concetto evoluzionista di Darwin sia sbagliato. Per sopravvivere bisogna adattarsi, per adattarsi c’è bisogno di intelligenza, non mi sbaglio, vero? E allora perchè ci sono quelli che fanno balconing o magari bevono come idrovore prima di mettersi in macchina o raccontano favole in parlamento o… bla bla bla… ?
Ogni volta che muore un idiota (palesemente idiota, eh), io festeggio stappando una birra. A modo mio, sono un filantropo.
In realtà questa società, che soccorre i deboli, una sorta di rupe tarpea l’ha riprodotta, ma grazie alla scienza e non certo alla forza cinica della selezione naturale. Questi metodi, come sappiamo tutti, generano conflitti bioetici enormi, io sono laico, sono per la protezione dei deboli e al contempo favorevole alla possibilità di non farne nascere, nel senso che se gli uomini con la sottana la smettessero di rompere il cazzo dall’alto dei loro pulpiti, si potrebbe veramente intevenire per ridurre il numero dei deboli, facendoli nascere forti.
Detto questo, quando Joanne Maria Pini afferma :”Stiamo decadendo geneticamente.” sa di dire una bugia enorme. C’è oggi una tale mescolanza di razze che il ragionamento del Dotto Professore proprio non regge, si sa bene invece quanto l’intreccio amoroso di razze differenti generi frutti sani e robusti; ma secondi voi perchè l’altezza media è così enormemente cresciuta? Quindi caro GianMaria hai detto proprio una grossa minchiata, mi pare invece che di selezione ce ne sia poca nella scelta dei docenti al Conservatorio di Milano.
Perdonatemi, io non ho capito che cazzo va cercando il Maria Pini. Secondo la sua teoria stephen hawking a vent’anni sarebbe dovuto saltare nel fosso, ma se cos’ fosse stato non avrebbe scoperto la teoria sull’evaporazione delle stronzate…
Elena ha scritto:
non è esatto, il buon fisico inglese ha una malattia degenerativa che gli è venuta dopo il periodo “torpea” quindi ci sarebbe finito da ragazzo, non da bambino :)
@ Rudy Bandiera:
si si, da ragazzo, ma sempre morto era a st’ora prima di evolvere mentalmente e involvere fisicamente… o no?
@ Elena:
si esatto. Beh dai, è storto, quindi non merita di vivere in effetti. No?
nel senso che Hawking è una mente eccelsa, una di quelle menti rarissime che tanto bene fanno all’umanità tutta… in questo caso come ci si dovrebbe comportare secondo maria pia?
@ Rudy Bandiera:
ecco… ;-)
Fra le altre cose aiutare i più deboli non vuol dire soltanto migliorarsi, ma rendere più capaci proprio quelli che si aiutano permettendo loro di affrontare la vita con maggiori risorse e meno impedimenti. Una pre-selezione invece impedirebbe all’Uomo di inventarsi modi nuovi per stare al mondo ed atrofizzerebbe quella ragione del cervello “naturalmente” dedicata all’elaborazione dei sentimenti.
Guardate che aiutare i più deboli significa aiutare anche Luca Giurato, per dire.
E quello lo spingerei volentieri in fila alla posta, figurati da una rupe.
@ Matteo Bianconi:
si ma dai, non puoi portare esempio così estremi…
io non spingerei nessuno giù dalla rupe nemmeno se me lo chiedesse, però non penso che sia grazie alla nascità di soggetti handicappati che l’uomo affina le sue capacità di sopravvivenza, è nella natura di questo animale andare contro natura, perchè è contro natura che si è evoluto dallo stato animale, prendendo come buona la teroria di Darwin, se la scimmia da cui discendiamo fosse stata davvero così dominante, che bisogno avrebbe avuto di arrangiasi oltre la forza naturale? perchè armasi? è ovvio perchè era una scimmia mezza sega (questo se avesse ragione Darwin). Insomma perchè non si è ingegnato il gorilla in tal modo? perchè il gorilla è forte, è tosto e non gli rompe il cazzo nessuno. Ecco quindi niente rupe Tarpea per i deboli, perchè è da quelli che discendiamo e se anche avesse ragione Darwin, la scimmia da cui discendiamo era ovviamente handicappata (ma intelligentissima).
jack 3 mani ha scritto:
Questa frase mi sa che me la tatuo.
Io credo che il sig. Pini abbia avuto un certo fegato per esporre al mondo questa sua opinione, certamente non allineata e non politically correct. E’ cinico, (neanche troppo) velatamente nichilista e, io credo, ha portato il discorso un po’ troppo all’estremo. Eppure c’è da dire una cosa, l’uomo non ha più predatori naturali, si è difeso e si è allontanato (anzi, HA allontanato) gli animali pericolosi creando abitazioni sempre più sicure in agglomerati abitativi sempre più grandi; gran parte delle malattie vengono curate, alcuni virus, nel mondo occidentale, sono stati debellati. Quindi, magari sì, evitiamo di ricominciare a buttare neonati malformati dalle rupi, però smettiamola di preoccuparci quando qualche coglione si ammazza, per esempio, facendo balconing. Lasciamo che la selezione naturale faccia il suo dovere, ogni tanto.
Scusate, se mi permetto una piccolissima precisazione.
La selezione naturale non agisce mai per fini ideologici o estetici o culturali o….quel che volete voi.
Il parametro discriminante sono sempre e soltanto le risorse a disposizione.
Se ci sono le risorse tutti i nati, animali o piante, arrivano alla fase adulta.
Se ci sono le risorse tutti gli adulti, animali o piante, si riproducono.
I più deboli sono funzionali, nelle situazioni di carenza, alla sopravvivenza dei più forti. sono i primi ad essere predati ecc.ecc.
La natura in questo modo seleziona i più adatti ( Darwin non usa mai altro concetto). La natura in questo modo seleziona gli individui nelle specie e le specie tra di loro. Le estinzioni sono avvenute anche in assenza di attività umana. Il concetto di razza in natura non esiste. I viventi che accoppiandosi generano una prole fertile fanno parte della stessa specie. Il concetto di razza lo conosce solo l’uomo…anche i non razzisti disquisiscono circa la razza… se non fosse tragico sarebbe un ossimoro da sorriderci. Per concludere la selezione naturale avviene in assenza di risorse essenziali alla sopravvivenza di tutti e in questo contesto “sceglie” i più adatti.
jack 3 mani ha scritto:
Credo che pure io scriverò la suddetta frase a lettere di fuoco su un mio braccio. Bravo Jack!
@ PAOLO:
ottima precisazione, gracias.
@ PAOLO:
Sulla scorta del tuo commento mi permetto di farti notare una cosa: il tuo ragionamento è molto lineare e sostanzialmente veritiero, però nel momento di cui parli di “risorse a disposizione”, in linea del tutto teorica, credo che tu debba anche parlare, poi, di “distribuzione delle risorse”. Non vorrei continuare a tirar fuori la storia del 20% della popolazione mondiale che consuma l’80% delle risorse mondiali a disposizione, ma è così. Gli occidentali sono forse più “adatti”? In occidente non esistono deboli da sacrificare?
Il tuo discorso in linea teorica non fa una piega, ma se usato per spiegare (o peggio, giustificare) la situazione attuale, personalmente lo trovo forse anche peggiore di quello del sig. Pini.
O forse non ho capito io cosa intendessi dire.
@ martina_n88:
orpo! Bella risposta…
comunque la rupe tarpea,veniva usata nell’antica Roma per uccidere i condannati a morte, i traditori e gli omertosi,non capisco cosa potrebbe significare il discorso di Pini forse si riferiva al monte Taigeto degli spartani ! e comunque lui sostiene che prima della didattica viene la genetica,io aggiungerei che prima di tutto ci vorrebbe il rispetto !
cristina ha scritto:
è verissimo, forse si confondeva con Sparta in effetti. Ma il senso credo si colga lo stesso :)
perdipiu’ gli spartani a forza di selezionare e condannare non hanno lasciati proprio nulla ai posteri e vengono citati solo in negativo dalla storia ! il prof ha fatto una doppia figurina di m……. se si preoccupava di piu’ della didattica che della genetica magari se la risparmiava anche !
@ cristina:
AHAHAHAH stiamo discutendo di un coglione che ha confuso il cazzo con le 40ore ahahahahah
GianMariaPini: ma va cagher (S.L.)
@ jack 3 mani:
anche tu hai letto l’articolo del gramellini? Sempre grande.
@ Elena:
no non l’ho letto ma ora vado goglena e mi informo… suona?
l’eugenetica e’ una mera porcata,per secoli a partire da platone si e’ cercato di affinare e migliorare l’uomo e solo su base fisica ed estetica, con il risultato che in favore di tanti esperimenti si sono perpetrate vere e proprie torture si e’ poi giunti alla castrazione di malati mentali epilettici criminali per arrivare in vietnam brasile o in africa di castrare le donne al fine di evitare il sovrappopolamento !oggi siamo comunque sotto continuo lavaggio del cervello che l’estetica e’ tutto ed essere perfetti sta ammalando la nostra mente.assurdo anche la fobia di invecchiare!ma e’ possibile che l’estetica si inversamente proporzionale all’interiorita ?io sarei per una drastica inversione di rotta ! i piu’ grandi compositori e letterati della storia erano tarati malati eppure sono ancora dei modelli esemplari che si sono contraddistinti ! ma magari dico solo cazzate !
@ cristina:
La cosa che mi sorprende di più è che queste cose le dica tu!! Dai, ammettilo, ci hai presi tutti in giro: non sei affatto la fascio-berlusconiana razzista che ci hai fatto credere di essere! :D
@ martina_n88:
no no è destrorsa, e più che altro mi sa che deve avere un bel bordello in quella testa, una cosa di sicuro, visto i pippardone sull’estetica: Cristina è brutta, giù dalla rupe o dal monte o dal balcone, anche Darwin giù dal tetto, tutti gli altri giù dal letto. Sveglia, qui non è più questione di evoluzione naturale qui è sopravviveza sociale, la natura è fuori questione ora è la società che fa selezione. Giù dalla rupe tutte le società a partitre da quelle calcistiche…
@ Rudy Bandiera:
scusa mi editi per favore, mi togli quel “non” dopo “la natura” se no non si capisce un cazzo, ci tengo ad essere capito, se non vengo capito mi butto giù dalla sedia.
@ jack 3 mani:
fatto, tanto non si capisce uguale ;)
@ jack 3 mani:
no pippettone non sono brutta !non sono di destra e darwin e’uno scienziato !
noi siamo persone con sentimenti con un cervello che avanza anche per fare in modo di far si che tutti avanzino assieme ! e poi lo diceva anche Locke di lost o si vive assieme o si muore da soli ! e tu resti un pippettone !hahahaha ok ora giu’ dalla rupe anche tu !
@ jack 3 mani:
Jack il tuo cervello è sexy.
Rudy Bandiera ha scritto:
non mi strizzare l’occhio che mi butto…
Elena ha scritto:
l’ho letto, gajardo, scrive benino ‘sto gramellini e soprattutto mi sa che è stato letto da molti…baci
martina_n88 ha scritto:
grazie, sto infatti perdendo i capelli proprio per metterlo in mostra.