Le avventure australiane del potente Gino sono state forse le più numerose: il fatto che il luogo fosse lontanissimo rendeva impossibile il confronto diretto tra la gente e le balle che raccontava.
Però, siccome a lui piaceva bullarsi di essere un uomo di mondo, raccontava anche un sacco di cose accadute dalle nostre parti.
Uno dei momenti più belli era quando raccontava della sua infanzia nella quale sosteneva di averne fatte di tutti i colori ma sempre rimanendo nella giustizia e nel rispetto degli altri….. tipo Batman insomma!
Una volta in particolare ha voluto esagerare raccontando una storia che sfida la legge di gravità come fosse acqua….. ecco il racconto per bocca sua.
Gino: “quando ero piccolo si che ci si divertiva in modo sano! Mi ricordo che d’inverno con gli slittini facevamo delle cose da matti.”
Collega: “ma dai Gino racconta. Cosa facevi? Dove andavi a scorrazzare con il tuo slittino?”
Gino: “pensa che partivamo dal “Ponte della Pace” (noto ponte di Ferrara che sovrasta il Volano, un ramo del Po che arriva fino al mare) e con una piccolissima spinta si arrivava….. FINO AL MARE!!”
Collega: “ma dai Gino che non è possibile cazzo! Ci saranno almeno 50 chilometri dal Ponte della Pace al mare. Come facevate voi con una sola piccola spinta ad arrivare così lontano?”
Gino: “è semplicissimo: quando l’acqua congela, congela in pendenza…..l’acqua congelata, se è l’acqua di un fiume, ha sempre una pendenza ed è ovvio. Come farebbe il fiume a scorrere verso il mare se l’acqua non fosse in pendenza? Quindi in pratica bastava una piccola spinta per arrivare fino al mare.”
Dopo questa allucinata esternazione il gelo prese possesso di un tutti noi: Gino stava ribaltando Newton come un calzino e stava annientando l’uso delle “livelle” a liquido in tutto il mondo!
Mitico … si puo’ proporre un morto per il nobel della fisica?!?!?
hehehe….temo di no :-)
Caro Rudy ho appena letto alcune storie di Jno e debbo dire la verità ank’io nella mia piccola esperienza, kiamata vita, ho avuto modo di conoscere diversi CaZari ma in tutta onestà jno ha un non sò che definirei scientifico…la storia dell’acqua ke ghiaccia in pendenza è raffinata…
voglio raccontarti di meggia il mio conoscente caZaro ebbene lui sosteneva, in sintesi, che quando portava a pescare il figlio si limitava a fargli compagnia perchè altrimenti avrebbe pescato dei pesci così grandi ma così grandi che suo figlio non avrebbe più voluto pescare…cuore di padre
Un abbraccio
ke bello! Kuore di padre :-)