Nella sua lunga ed intensissima esperienza australiana, il nostro eroe Gino, ha avuto anche svariate disavventure: non è stato tutto rose e viole, non è stato tutto aborigene lussuriose e cose simili.
Visto che la sua passione in terra d’Australia era la caccia grossa, spesso raccontava formidabili avventure avvenute durante le sue battute, talmente esposte ai pericoli e intricate nell’entroterra che era costretto a portare dei proiettili traccianti per farsi ritrovare in caso di smarrimento! Tra le altre cose lui raccontava di andare sempre senza bussola e di aver dovuto usare i traccianti una sola volta….. mentre i suoi compagni di avventura li usavano molto spesso.
Durante una giornata passata a cacciare, si accorge che nel cielo volteggia un enorme uccello: sembra enorme dal modo di volare e di muoversi ma in realtà il Potente Gino lo vede piccolissimo perchè il probabile rapace sta volando ad un’altezza spaventosa….quasi impossibile.
Lui non può evitare di puntarlo con il suo super fucile di precisione e, dopo averlo inquadrato nel potentissimo mirino, fa fuoco. Qua inizia il suo racconto in prima persona.
Gino: ” dopo aver sparato vedo che il gigantesco uccello inizia a volteggiare. Colpito a morte inizia una discesa che, a causa dell’altezza a cui volava, sarà durata dieci minuti!”
Collega: “ma dai Gino che non è possibile! Se ci ha messo dieci minuti sarà stato a 10000 metri come un Jumbo!”
Gino: “invece si! Vi dico che ci ha messo una vita perchè volava altissimo. Scendendo aveva dimensioni sempre più grandi, sempre più grandi….quando arriva a terra, e vedo che ha un’apertura alare di più di due metri…. capisco che è IL PAPPAGALLO CAPO!”
Collega: “ma dai? E cosa sarebbe il pappagallo capo?”
Gino: “è il leader di tutti i pappagalli della foresta: una bestia enorme e cattivissima che s’impone su tutte le altre. Il problema è che appena gli altri pappagalli si sono accorti che avevo ucciso il loro capo si sono incazzatissimi! Alzandosi in volo tutti assieme, provocando una grande nube di polvere e un gran frastuono, hanno iniziato ad inseguirmi e…. A CAGARMI ADDOSSO!
Collega: “ma dai Gino!? E perchè ti facevano questo?”
Gino: “perchè loro sanno benissimo che il loro sterco è acido e dannoso per la pelle degli uomini, quindi per vendicare il loro leader hanno iniziato a defecarmi addosso. Io sono riuscito a fuggire e a rifugiarmi in macchina. Li sono scappato più veloce possibile ma hanno continuato a bombardare anche l’auto. Quando hanno smesso e sono sceso a controllare, il mezzo era pieno di merda!”
Signore e signori…. queste sono avventure immortali!
Praticamente “The Highlander” !! Ciao ceffo!
la differenza fra noi e i pappagalli è una sola! se a noi uccidono il capo facciamo FESTA. CIAO BELLI
hahaha :-D sempre festa sempre allegri!!