Mi capita sempre più spesso di leggere di quanto il vero valore della vita non sia il possedere cose e beni, ma sia la frugalità ed il trovare l’equilibrio nelle cose che abbiamo piuttosto che cercarne altre.
Non si deve cercare quello che non si possiede, la felicità è dentro di noi, i soldi non fanno la felicità, ci si accorge di quello che si ha solo quando si è perso, non è con gli oggetti che si ottiene la serenità e via dicendo.
Tutte cose giustissime, sacrosante, ma tutte cose che si percepiscono solo DOPO che abbiamo “posseduto”: quando uno ha molto, ha tutto, si rende conto di essere felice o infelice esattamente come prima di avere il tutto, ed arriva alla conclusione che la felicità non alberga nelle cose.
Ma prima di avere il tutto? Si corre, si insegue, si cerca di raggiungere uno status, i soldi, le auto, le case.
Ecco, la frugalità la si apprezza solo DOPO aver avuto tutto.

Questa è la grande, grandissima fregatura dell’umanità.