Ora: non mi sento particolarmente portato ed autorevole per scrivere su di un fatto così scabroso, ma credo sia giusto che tutti, anche quelli che leggono solo il mio blog senza passare da Estense.com o dal Corriere. it, abbiano il diritto-dovere di sapere quello che è successo a Ferrara.
Si perchè la mia città è la città tranquilla per eccellenza: succede poco e quello che succede è di poca importanza…. e che Dio ci aiuti perchè possa continuare così.
Ma una cosa in particolare ha scosso la mia città ed una buona fetta d’ Italia in questi anni: il caso Aldrovandi.
Sembra una storia di quelle alla “Blu Notte” in cui c’è una vittima certa e degli incerti carnefici.
Non ho ne la presunzione ne la capacità di descrivere nei dettagli cosa è successo: un ragazzo morto, con i testicoli spappolati dice già abbastanza senza dover aggiungere altro.
Quello che so è che il caso si fa sempre più complesso: so che la Polizia cerca di uscirne in maniere non troppo “lecite” e che continuano ad emergere prove sempre nuove ed inquietanti.
E’ di questi giorni il “rapporto corretto”.
Come a scuola: si scrive qualcosa su di un fatto realmente accaduto e qualcuno corregge solo per far cambiare gli eventi di fronte all’autorità.
Non lo dico io ma lo dice questo articolo del Corriere della Sera e di Estense.com….. se avete stomaco e fegato in ordine andate a leggere.
Non ho la presunzione di sapere la verità ma solo la voglia di fidarmi della legge.
Succedono cose che DEVONO essere chiarite per puro e semplice amore per la verità….. a prescidere dai colpevoli.
Per chi volesse avere ulteriori informazioni il blog della mamma di Federico è aggiornato giornalmente.
Faccio fatica a scrivere di queste cose……
Seguo da sempre questa vicenda. Leggo ogni articolo sui giornali, su internet e sul blog di Patrizia x avere delle risposte che immancabilmente mancano. La prima volta che ho visto la mamma alla manifestazione ” Verità per Aldro ” avevo voglia di andarle incontro,stringerle la mano x tutto quello che sta facendo e vivendo o più semplicemente abbracciarla e dirle che non è da sola. Invece sono rimasta impietrita davanti a quegli striscioni e a quelle foto e mi sono ritrovata a piangere in mezzo ad una folla stupenda di gente. Una folla arrabbiata e affamata di certezze, di chiarimenti e basita davanti a un fatto così agghiacciante. C’E’ VOGLIA DI VERITA’. Credo che questa famiglia e Federico la meritino.
parole sante…parole sante…..
Dopo il tuo commento principessa leila, non rimangono molte parole da dire, aggiungo solo, mi hanno insegnato che la verità viene a galla, ma se si prosciugano tutti gli stagni la cosa diventa molto difficile.
ed io non so cosa rispondere. purtroppo sono di quelle situazioni che iniziano male e finiscono peggio.da una parte la polizia che fa cartello, dall’altra una madre disperata che può solo gridare il suo dolore e pretendere giustizia. io spero di sbagliarmi, ma la madre rimarrà molto delusa. E’ UNA SITUAZIONE DI MERDA dopo il danno la beffa. ciao belli