Quella che viene ormai definita “generazione Facebook” sta per divorare, annichilire, azzerare e cancellare le mail dalla nostra vita.
Una delle cose che abbiamo sempre sostenuto essere eterna -se di eternità si può parlare in un mondo come quello informatico in cui tutto si muove con sincopata celerità- è la eMail come mezzo di comunicazione principale tra chi usa un computer.
La relativa semplicità d’uso, la grande comodità, la possibilità di inserire allegati di ogni tipo, peso e formato e la larga diffusione di software già integrati nei sistemi operativi come ad esempio Microsoft Outlook Express, hanno fatto si che la posta elettronica diventasse il mezzo comunicativo principale del Web.
All’aumentare della posta elettronica scambiata però, è aumentato anche di pari passo il problema dello Spam, della posta indesiderata: si calcola che oggi nel mondo oltre il 60% delle mail scambiate siano di Spam.
A causa di questo problema di difficile soluzione la tendenza è il distaccamento dalla eMail e si impara ad odiare Outlook non ostante non se ne possa fare a meno, visto che per lavoro e per diletto tutti siamo virtualmente costretti a scambiarci posta.
Almeno fino ad oggi.
Si perchè secondo il recente studio di Nielsen le community dei social network hanno attratto nel 2008 globalmente il 67 per cento dei navigatori, contro al 61 per cento del 2007, con un incremento del 5,4 per cento in un solo anno.
Nel corso dell’anno passato blog e social network hanno attirato un maggior numero di utenti rispetto alla mail e Facebook da solo viene visitato ogni mese da 3 persone ogni dieci utenti online, Italia compresa.
Se con la posta elettronica infatti siamo invasi da messaggi che non vorremmo ricevere, con i social network abbiamo la possibilità di essere noi a scegliere con chi comunicare, e guardando all’interno delle “bacheche” delle persone riusciamo a vedere i loro profili, i loro gusti e a percepire delle compatibilità (o delle antipatie) che la mail non può offrire.
In conclusione, dalla parte delle reti sociali abbiamo la possibilità di scegliere con chi comunicare ed abbiamo modo di “conoscere” la persona più in profondità che con le eMail, e a queste ultime rimane la semplicità di utilizzo e la velocità di apprendimento d’uso.
A me personalmente basta non tornare al tamburo per il tam tam o ai segnali di fumo: per il resto mi va bene tutto.
Però la cosa non va bene per tutto. Se usi le comunicazioni Internet per lavoro dovrai sempre usare le mail, non è che puoi far iscrivere le ditte in contatto con te su Facebook… E il problema dello spam è irrisolvibile, credo. Ogni mattina apro la mail dell’ufficio e mi trovo almeno dieci spam che appesantiscono tutto e fanno perdere tempo. E ogni mattina le passo nella categoria Spam, per poi averne di nuove il giorno dopo. Che palle!
Per lo spam quoto, per la prima parte del tuo commento non sono convinto.
I social diventeranno sempre più una enorme stanza in cui ci troviamo tutti con i nostri alter ego digitali.
Forse la mail scomparirà e nasceranno forme comunicative più evolute…forse :-)
…quanto odio lo spam….mi spiegate xè la casella di posta dell’ufficio è piena di spam…e la mia personale di gmail è linda ed ogni mail indesiderata finisce in automatico nella cartella a lei dedicata???
cmq feisbuk…è carino per un po’…poi come tutte le cose dopo un po’ la gente si stufa…
ora c’è stato il boom delle iscrizioni…ma…almeno la mia lista amici…se prima passavano almeno una volta al giorno…adesso le loro visite al loro account si sono sensibilmente diradate…avrò io degli amici strani…
@XxJoe30031xX: lo SPAm è odioso! A me tutte le mattine mi vogliono allungare il pene e prolungare l’erezione :-D
Comunque ti quoto nel senso che la gente si stancherà certo, ma il punto è che secondo me si è presa la direzione dei social network. Non parlo di Faccialibro in senso stretto ma dei social.
E i suffissi .tel daranno una nuova svolta a tutto questo movimento di integrazione delle info…aspettare il 24 marzo per credere.
Mentre aspetto, io mi sono registrato Rudy.tel ;-)
Leggete qua, davvero interessante… mi toccherà farci un post
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/tecnologia/indirizzi-web/indirizzi-web20/indirizzi-web20.html
quoto in toto.
Volevo scrivere un post sull’argomento ma sia tu che Beggi mi avete anticipato.. su due temi analoghi.
:)
hehehe, è empatia. A me una volta è capitato per una settimana intera con Paolo Attivissimo di “il Disinformatico” ed alla fine gli ho scritto chiedendogli se copiava dal mio blog :-D
Ovviamente scherzavo e lui ha capito…spero ;-)
Scusate ma prima che la mail di facebook raggiungano l’utilità, la navigabilità ecc di gmail, nel frattempo l’uomo avrà inventato il teletrasporto. Chiunque usi gmail per lavoro (con il nome di dominio specifico della tua azienda) e facebook può vedere questa differenza.In più prevedo tempi difficili per facebook ma questo ve lo spiego un’altra volta. Ciao! G
Io uso Gmail anche per lavoro ed è straordinario, ma si evolve anche Facebook, non ce lo dimentichiamo.
Se 5 anni fa uno mi avesse detto che non avrei mai più usato un client di posta perchè con Gmail non serve, gli avrei dato del pazzo ed è la dimostrazione che le cose cambiano ;-)
Comunque spiegaci adesso i tempi difficili per faccialibro… io sono curioso!
Non si pensi che abbandonare FB sia snob, è magari un ripensamento della comunicazione e della salvezza dalla omologazione a base di amicizie, ritrovi, cappuccini, pacchi e cuoricini, FB sta impoverendo gli scambi di posta, già al collasso con Twitter e Tumblr. Ormai si guarda storto chi ha un blog basato sulla quotidianità da condividere, sorridere e un po’ voyeuristica ma a portata di tutte le età e della brillantezza cognitiva da condividere in gruppi autoformatisi come tavolate di qualche blogfest cantando e ballando. Siamo già al pc da polso che lancia foto e link e commenti a liste di “amici”, e dieci anni fa era impensabile! Appunto! quale sarà il prossimo socialnetwork?
Alex
Devo essere sincera? A me Sfascialibro non fa impazzire. Lo uso anch’io è vero, ma ne faccio un uso preciso. Trovo sia un manipolatore e catalizzatore di menti. Ma tu le vedi le cazzate che fanno tanti utenti? Test demenziali, giochini e giochetti deficienti per bambini intelligenti. Non lo so, considera la massa, quella approdata da poco sul web, sta solo su FB e conosce solo FB???
E’ preoccupante…
Nemmeno io ci muoio dietro, preferisco di gran lunga Twitter, anche se è molto più semplice.
Però adesso è cool e dobbiamo esserci ;-)
Twitter? Nahhhhh… Coool piffero! :-p
Esploderà, vedrai. Sarà il prossimo Facebook… e tu dirai “cazzo, Rudy aveva ragione!”