Il cittadino può partecipare alla progettazione, al miglioramento del territorio ed alla vita politica e amministrativa del proprio comune facendo suggerimenti, proposte, segnalazioni, votare e discutere le idee degli altri cittadini e dell’amministrazione, il tutto ben catalogato, classificato, rintracciabile e visibile.
Sogno? No no, non direi. Anzi, ce ne parla Giulio Luciani proprio qua sotto.

D) Ciao Giulio e grazie per il tuo tempo. Vuoi fare una tua breve presentazione e dirci che ruolo occupi nel progetto?

R) Grazie di questo spazio. Mi presento: Giulio ideatore, responsabile del progetto Fabbrica del Cittadino. E’ un progetto costituito principalmente da un portale web, che tenta di mettere in connessione il cittadino con la politica e le amministrazioni territoriali. Il motto del progetto infatti è: una comunità che dialoga, condivide, partecipa e decide. Uno strumento utilissimo che attiva un dialogo costruttivo con le istituzioni, e allo stesso tempo un gestionale vero e proprio delle segnalazioni e della comunicazione col cittadino per le amministrazioni. Il cittadino può partecipare alla progettazione, al miglioramento del territorio ed alla vita politica e amministrativa del proprio comune facendo suggerimenti, proposte, segnalazioni, votare e discutere le idee degli altri cittadini e dell’amministrazione, il tutto ben catalogato, classificato, rintracciabile e visibile. Tutto in maniera semplice e intuitiva sia lato front office per il cittadino, che back office per la PA. Al momento possiamo dire, forse un progetto unico in Italia.

D) A quali domande rispondete? Dacci dei perché . Spiega in modo semplice di cosa si tratta, come se lo dovessi spiegare ad un anziano… come me.

R) Si tratta di un portale web. Ogni comune d’Italia può chiedere l’adesione al progetto e così dà la possibilità ai propri cittadini di attivare un canale importante per il dialogo con le istituzioni. La Pubblica amministrazione collabora ed utilizza l’intelligenza collettiva per migliorare il territorio ricevendo suggerimenti e segnalazioni dai cittadini del proprio territorio. Ogni suggerimento/segnalazione può essere localizzato su mappa, ogni post può essere discusso, commentato e votato. Le segnalazioni sono perfettamente gestite da un gestionale interno che le segue singolarmente dalla presa in esame fino alla chiusura completa aumentando l’efficienza della pubblica amministrazione e la soddisfazione del cittadino che riceve risposte precise, puntuali e sicure. Il cittadino finalmente si attiva e diventa protagonista e partecipe delle decisioni politiche e amministrative nel proprio territorio.

D) A chi vi rivolgete?

R)Il progetto coinvolge 3 soggetti: cittadino, Pubblica Amministrazione e politica , ma in particolare ai primi due . Noi ci rivolgiamo soprattutto alla Pubblica amministrazione territoriale. Infatti se un’amministrazione chiede l’adesione il cittadino viene automaticamente coinvolto.

D) In che modo veicolate il progetto? Avete un piano di ADV, con il passaparola, con i piccioni viaggiatori? Come fate sapere al mondo che esistete?

R) Utilizziamo diversi mezzi : Facebook , Twitter ; tuttavia col tempo abbiamo potuto constatare che le pubbliche amministrazioni sono molto più attente alle email che vengono indirizzate loro direttamente.

D) Chi fa parte della partita? Quanti siete, chi siete e come siete strutturati? No, non sono della DIGOS ;)

R) Siamo in 4… del progetto fanno parte Luca che si occupa dei contatti e della parte amministrativa, James che ricopre il ruolo di web developer, Matteo app developer ed il sottoscritto che aiuta il gruppo con i contatti e l’assistenza vera e propria.

D) Presumo avrete intenzione di guadagnare dal vostro lavoro di intelletto: se sì da quando? E in che modo?

R) Al momento non abbiamo ancora pianificato nessun tipo di strategia di guadagno. Siamo convinti che il progetto sia innovativo e unico, per ora puntiamo alla più vasta diffusione.

D) Che cosa manca in Italia per poter sviluppare idee competitive?

R) Aiuti economici e possibilità di sponsorizzare e divulgare i propri progetti e le proprie idee. Purtroppo anche i giornali spesso, pur notando una buona idea tendono spesso ad ignorarla e se vuoi farla conoscere, devi pagare la pubblicità. Gli italiani sono pieni di buone idee ed inventiva. Devono trovare più spazio per lanciarla…e questo manca. Le buone idee possono venire a chiunque compresi quelli che già fortunatamente hanno un lavoro ed anche qui manca un regime fiscale giusto per tentare di far partire un progetto senza perdere l’altro lavoro…Nel nostro caso, poi, la politica è restia alle novità anzi l’innovazione spesso fa proprio paura.

D) Pitch & Drink (pitchndrink.com) h il progetto che unisce l’utile al dilettevole rendendolo profittevole. Hai presente un aperitivo in cui si beve un buon drink e si gusta un buffet? Ecco, aggiungi startup e networking ed avrai Pitch & Drink con i quali, in questo momento, ti sto mettendo in contatto per continuare a parlare del vostro progetto. Che te ne pare?

R) La mente degli italiani è perfetta per creare idee competitive soprattutto quella dei giovani e non è poco. Ovviamente il Picth & drink ci piace, molto, ma per noi sono molto di riferimento le Pubbliche Amministrazioni, l’ANCI, il ForumPA, la Gazzetta degli enti locali, ovviamente. Inoltre vogliamo lanciare su twitter l’hashtag #dilloaltuocomune proprio per sensibilizzare i cittadini e i comuni, ci aiuti ? ;)

D) Fai un appello. Che sia qualcosa che vuoi chiedere, come soldi o aiuto, oppure qualcosa che vuoi dire, come mandare tutti a quel paese oppure benedire tutti quanti.

R) Fabbrica del Cittadino è un progetto unico in Italia, ha tutte le carte in regola per diventare una bella realtà ; addirittura anche fuori Italia. Dobbiamo però far capire ai politici ed alle amministrazioni la potenzialità di questo strumento ; dobbiamo aumentare i comuni che ci credono e che si aprono ai cittadini. La politica e le amministrazioni devono andare oltre e sforzarsi di capire cosa può diventare questo progetto. Se si metteranno al servizio dei cittadini con loro miglioreranno il territorio e soprattutto otterranno la loro fiducia . Ultima cosa : ai comuni stiamo dando questa piattaforma gratuitamente anche per non incidere sui loro bilanci , ma speriamo che prima o poi inizino ad arrivare dei finanziamenti , speriamo prima che i nostri soldi finiscano (attuale unico mezzo di finanziamento). Spero funzioni come appello ;)

Di seguito i riferimenti online per saperne di più, e grazie a Giulio
www.fabbricadelcittadino.it

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