Questa mattina, la prima pagina di “La Repubblica” fa decisamente impressione. Ecco i titoli di prima che campeggiano a lettere cubitali:
“Europa giù, Asia in picchiata
Intervengono le Banche centrali
Il crollo di Wall Street trascina i mercati. Tokyo ai minimi da tre anni. Milano apre in calo. Fmi: crisi ancora forte nel 2009. Tremonti: “Non è finita, tasse giù ma in 5 anni”. E i mutui in Italia toccano un nuovo record”
“Alitalia, poche ore per rispondere
Sacconi: “Fallimento alle porte”
E il governo pensa a un piano B
LA DIRETTA. Alle 15,50 scade l’ultimatum di Colaninno: senza un sì all’accordo il Cai si ritira. I sindacati si riuniscono a mezzogiorno ma sono divisi”
A parte che ho come la sensazione che la cordata su Alitalia, tanto entusiasticamente decantata prima delle elezioni, non esista proprio.
Poi: qualcuno ha ancora dei dubbi sul fatto che questa è probabilmente la più grande crisi (economica) di tutti i tempi e che il capitalismo, così come è strutturato, non funziona?
Molto brevemente:
1- Le banche americane hanno sempre usato soldi che in realtà non possiedono
2- Gli USA, e l’occidente in genere, hanno sempre vissuto al di sopra delle proprie possibilità
3- Dopo il fallimento di Lehman Brothers i risparmiatori hanno paura e TUTTI INSIEME, rivogliono i loro soldi che non ci sono a causa del punto 1
Ecco qua: tutto crolla.
Non sono d’accordo sull’affermazione “abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità”.
Credo piuttosto che la sete di denaro e di potere di una piccolissima cerchia di potenti abbia portato a questo collasso e che se il teatrino dovesse riuscire a reggere è solo grazie all’economia reale, alimentata proprio dal nostro lavoro, dai nostri consumi, dal nostro tenore di vita.
Chi ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità sono quegli stessi che oggi cercano di convincerti a rinunciare a qualcosa per chiudere le falle che loro hanno provocato, vivendo (e continuando a vivere…) sopra le righe.
Quanto ad Alitalia, purtroppo, la cordata esiste eccome. Sono i soliti accoliti che fanno e vogliono continuare a fare, con i soldi dei contribuenti, affari d’oro; il Ladro privatizza gli utili e statalizza debiti pregressi e debiti futuri; non ultimo, mette sul marciapiede migliaia di famiglie e ricatta i lavoratori che rimarranno. Airfrance avrebbe acquistato i debiti, avrebbe garantito livelli di occupazione maggiori, con stipendi aumentati (il contratto Airfrance è migliore!), garantendo zero debiti per i contribuenti italiani e sviluppo ad una compagnia che avrebbe sicuramente lavorato per creare utili, non clientele!
E’ ora di aprire gli occhi! Le metastasi sono al potere.
abbiamo vissuto anche noi tutti al di sopra delle nostre possibilità. tutti quanti.
solo che è un malcostume talmente generalizzato che non lo vedi nemmeno.
io non credo che la metastasi sia al potere, o meglio non è solo al potere.
dobbiamo smettere di dare sempre le colpe al potere, che non è altro che il nostro specchio amplificato.
se loro sono putridi, lo siamo anche noi anche se in maniera minore.
è facile dare sempre tutte le colpe solo a chi sta in alto.
dimenticavo: la cordata alitalia NON ESISTE nico. per il resto concordo con te
Cerco un piccolo appezzamento di terra in cui coltivare patate, insalata, piccoli ortaggi ecc… (poi sorgerà il problema di come difenderlo dalla cittadinanza affamata)…
Scusa Rudy, mi hai smontato la tesi del “vivere sopra le possibilità”, mi hai rinfacciato che la cordata CAI non esiste.
Queal’è il resto sei d’accordo con me!?
Comunque credo fermamente che tu sia la prova vivente che il lavaggio del cervello quotidiano sta dando i suoi frutti anche nelle menti più fervide.
Secondo me sei fuori strada.
Concordo con l’Orsetto.
hehe…l’ultima parte, quella in cui dicevo che sono d’accordo con te, era ironica visto che non sono d’accordo in nulla :-) comunque nico mi dispiace: non vedi la realtà pur essendo una persona brillante. vedi il male sono in un senso e non capisci che è la nostra società tutta ad essere marcia.
ripeto, è troppo facile dare la colpa sempre da quella parte. è troppo facile dire sempre “dai a cal can”.
siamo decadenti, antiquati, patetici e grassi…e la nostra politica non è altro che il nostro specchio amplificato.
mi spiace che tu non lo capisca.
Sei rassegnato Rudy.
Le fasi che segnano la sorte di un condannato sono 5: negazione, rabbia, patteggiamento, rassegnazione, accettazione.
Che siamo tutti condannati non c’è dubbio, ma tu sei già al penultimo stadio.
Al prossimo passo voterai anche tu per il Ladro.
non sono rassegnato amico, o almeno non quanto su sei limitato (dal punto di vista dell’apertura mentale s’intende).
vedi a senso unico, è palese e lo sai benissimo.
ma comunque servi a rallegrare i blog :-)
Rudy, la conosci la storiella dell’ubriaco che mentre guida in autostrada sente alla radio che c’è un folle in contromano?
Lui pensa: “uno!? ne ho incontrati almeno un centinaio!”.
E’ una barzelletta. Non è una metafora della vita reale.
Nella vita reale sono “gli illuminati” che si contano sulle dita di una mano; tutti gli altri sono “ubriachi”.
Non ho la pretesa di essere un illuminato, ma sicuramente nemmeno limitato.
Non ti rendi conto che il senso unico è il vostro; pecore che seguono altre pecore.
…per quanto anche la “pecora” ha il suo perchè!… non lo nego!
beh la pecora in effetti ha il suo fascino… nemmeno tropo discreto ;-) lo sai benissimo nico cosa intendo dire quando intendo limitato vero? ecco, quello che intendo è inconfutabilmente vero. solo che anche la tua percezione della realtà (distorta) lo è dal tuo punto di vista.
di fatto, abbiamo due realtà che cozzano: io sono certo che la mia sia la realtà vera e tu uguale. rimarremo così.
e adesso non scrivere “cosa?”!
Eh!?…