Quello che leggete nel titolo non è un sogno, ne un mio vaneggiamento ne tanto meno uno scherzo: è una proposta di legge nata in Egitto e sostenuta con forza dal sindacato dei medici egiziani. http://www.estense.com
La legge, secondo i suoi geniali sottoscrittori, servirebbe ad evitare il traffico di organi, in un paese come l’Egitto, in via di sviluppo e che non ha ancora una regolamentazione completa ed articolata su un tema complesso come questo.

Mi sembra una legge saggia: un po’ come se si decidesse, per combattere il terrorismo, di abbattere tutti gli aeroplani, oppure che si pensasse, per cercare di uccidere la mafia, di togliere tutte le porte e le finestre negli appartamenti dei palermitani, per far si che nessuno si possa più nascondere.

Quando sento cose di questo genere mi sembra di essere nel medioevo: in quel medioevo postatomico che si vede nei film, in cui l’uomo ha sviluppato tecnologie spaventosamente potenti ma non le ha mai supportate con il buon senso dovuto.