No, non sono Cartesio ma voglio fare una breve digressione sul come tenere un “non buon blog”.
Al WordCamp al quale ho partecipato venerdì sono uscite alcune interessantissime condizioni per poter avere un blog di successo o quanto meno autorevole.
A– Erogare contenuti di qualità. I lettori torneranno se trovano gli argomenti interessanti, che aprano loro gli occhi oppure che insegnino qualcosa.
B– Cercare di tematizzarsi il più possibile. Parlare di un argomento in maniera approfondita è professionale, da un servizio ai lettori e crea una base di persone che essendo interessate all’argomento stesso, torneranno a leggere il blog.
Si può parlare di informatica come di politica come di sport… è meglio non tutto insieme (Il Tagliaerbe è un esempio PERFETTO di blog interessante e a tema).
Benissimo, fatte queste giustissime considerazioni, io mi rendo conto che il mio blog non ci azzecca un cazzo con quelle che sono le buone norme di conduzione di un sito.
Scrivo di tutto quello che mi passa per la testa, non evito gli argomenti trash come ad esempio il Grande Fratello, spazio dalla politica all’informatica come se niente fosse, vaneggio su quello che mi accade durante le giornate e deliro su tutto quello che frulla nel mio insano cervello.
Tutto questo ha un metodo: questo è un blog e io lo percepisco come un posto in cui posso permettermi di scrivere esattamente quello che penso e siccome quello che penso è disgustosamente eterogeneo, questo blog è disgustosamente eterogeneo.
Scusate ma mi volevo lavare la coscienza e volevo spiegare più a me stesso che a voi che so benissimo cosa si dovrebbe fare per avere un ottimo blog, non è che sono scemo insomma.
La mia è una scelta, una scelta del cazzo ma una scelta.
Ecco il tipico esempio di contenuto non di qualità…
…parli di tutto, ma di figa, moto e calcio non ne parli mai. O sei gay o stai già facendo mktg!
Ma non ci hai detto in quale sito si è tenuto il Word Camp.
Eravate in un prato verde tutti nudi e potevate praticare l’amore libero?
@ Marinner: no. Solo parlarne…
@ Nico:
lasciamo stare…
@ Marinner:
non hai cliccato sul link che riporta al sito evidentemente, altrimenti avresti notato che di prati nelle vicinanze non ce n’erano ;-)
“non è che sono scemo insomma.”: cari lettori, obiettiamo, vi prego
infedele! Preparati perchè ti ho già querelato… ecco.
non parla più di tette… un motivo ci sarà, con il tempo i gusti cambiano…