Si Internet e si può comprare tutto. Auto, case, vestiti, accessori per cellulari, e se siete bravi anche reni e pancreas. Tutto quanto dal divano di casa, in pigiama. La spesa media degli utenti negli Stati Uniti è tra 1.200 e 1.300 dollari l’anno, e si prevede che entro il 2016 la cifra raggiungerà i 1.738 dollari, in crescita del 44%. Non male, in un momento di crisi, no?
Questo settore è già una parte importante della nostra vita quotidiana, e mentre voglio ricordarvi e consigliarvi il corso di Milano sull’e-commerce su dispositivi mobili, Mashable ha svelato alcune cose che non si sanno sul commercio elettronico
– Lo shopping online è stato inventato nel 1979, quando Michael Aldrich ha collegato un televisore modificato a una linea telefonica.
– Amazon è uscito nel 1995, ma fino al 2003 non ha avuto utili. Nel mese di giugno 2012 il valore medio di ciascun ordine era $ 47,31.
– A causa della registrazione obbligatoria il 26% degli utenti abbandona il carrello.
– Netflix non è stato il primo servizio di abbonamento DVD. Nel 2004 Blockbuster lanciò Blockbuster.com, anche se non è ancora chiaro se furono proprio Netflix o Redbox a farlo collassare.
– Nel corso del terzo trimestre del 2012 sono stati 4.423 al, secondo, i dollari girati su circuito PayPal.
– Circa il 46% degli utenti Internet usano i social network per prendere una decisione di acquisto.
– Il 71% degli acquirenti credono che otterranno migliori offerte on-line che in negozio.
– Nel 2010, Groupon ha respinto un’offerta di acquisizione da parte di Google per 6.000 milioni.
– Pizza Hut ha iniziato ad offrire ordinazioni online dal sito già nel 1994.
– L’India è il mercato in più rapida crescita del commercio elettronico, mentre la Francia è il più lento.
– I consumatori spendono tra i 1.200 e 1.300 dollari all’anno in acquisti online.
– L’e-retail crescerà del 9% nel 2016, rispetto al 7% di quest’anno.
– Le vendite online nei social network aumenteranno del 93% ogni anno per i prossimi quattro anni.
– Tra il 2011 e il 2016 ci sarà un aumento del 15% degli acquirenti online.
In un momento di straordinaria crisi economica come quello che stiamo vivendo, l’esplosione degli e-commerce, spesso affiancata dall’esplosione dei dispositivi mobili, ci da una speranza di business verso il futuro e ci apre nuovi ed interessanti scenari ai quali, forse, non avevamo pensato.
Tutto è così talmente veloce…. che si non ha neanche il tempo di fermarsi a riflettere… :)