Secondo uno studio condotto dall’azienda americana Gartner, entro il 2025 le spese aziendali per il cloud supereranno quelle dedicate all’IT tradizionale. Ma… Che cos’è il Cloud Native?
Tra le tante tecnologie che utilizziamo sul lavoro come nella vita quotidiana, il cloud è stato una vera rivoluzione.
La trasformazione digitale di molte realtà italiane è ancora difficile da compiersi. Citando un’altra statistica, questa volta riportata dallo studio “Musei pubblici, un patrimonio strategico per il sistema-Italia”, il 37% delle istituzioni culturali italiane non ha nemmeno un sito web dedicato. La stessa statistica mostra inoltre che la digitalizzazione può portare a un incremento dei ricavi fino al 66%.
La situazione non è tragica solo nelle istituzioni culturali, il cambiamento è difficile da portare avanti in tante aziende italiane, per questo serve un nuovo approccio alla tecnologia, che sia semplice ed intuitivo.
È proprio su questo aspetto che ho apprezzato la collaborazione con OVHcloud che ha fatto della semplicità e dell’alta disponibilità i suoi punti di forza.
Visione chiara e trasparente del budget IT, protezione dei dati, possibilità di personalizzazione e alta disponibilità di risorse e applicazioni. Infatti, quelle che sono le interruzioni di servizio che tipicamente possiamo trovare nelle architetture tradizionali, e che spesso generano problemi a catena nelle nostre aziende, sono state limitate da OVHcloud grazie a un approccio Cloud Native, che permette alle aziende di creare applicazioni altamente scalabili, flessibili e resilienti.
Per avviare una concreta trasformazione digitale, servono strumenti in grado di supportare questa trasformazione, che possano renderti il lavoro più semplice, non più complesso.