Uno strumento che offre diverse funzionalità per misurare l’efficacia delle iniziative pubblicitarie online. “Aiuta chiunque pubblicizzi la propria attività su Internet a capire quali investimenti stiano portando traffico e quali no, e perché. Questo permette di investire meglio”.
Parliamone con Davide.
D) Ciao Davide e grazie per il tuo tempo. Vuoi fare una tua breve presentazione e dirci che ruolo occupi nel progetto?
R) Ciao Rudy, sono Davide De Guz ed ho fondato ClickMeter nel 2012.
D) A quali domande rispondete? Dacci dei perché. Spiega in modo semplice di cosa si tratta, come se lo dovessi spiegare ad un anziano… come me.
R) La missione di ClickMeter è aiutare i professionisti del marketing online a riprendere il controllo dei propri link per ottimizzare i tassi di conversione. Attraverso la nostra piattaforma si possono monitorare, confrontare ed ottimizzare tutti i link (e le campagne di marketing) in un’unica schermata.
D) In che modo veicolate il progetto? Avete un piano di ADV, con il passaparola, con i piccioni viaggiatori? Come fate sapere al mondo che esistete?
R) Nessun euro speso in pubblicità. Creiamo invece molti contenuti di valore sui temi del web-marketing. C’è anche molto passaparola.
D) Chi fa parte della partita? Quanti siete, chi siete e come siete strutturati? No, non sono della DIGOS ;)
R) Siamo 12 persone sparse in varie parti del Mondo: Roma, San Francisco, Singapore, Chisinau e Toronto. Comunichiamo via Skype e facciamo meeting giornalieri.
D) Presumo avrete intenzione di guadagnare dal vostro lavoro di intelletto: se sì da quando? E in che modo?
R) ClickMeter è cash-positive (in utile :-) ) già dai primi 6 mesi di vita. Offriamo un prodotto di base gratuito che diventa a pagamento nel momento in cui i volumi di click da tracciare e gestire diventano rilevanti.
D) Che cosa manca in Italia per poter sviluppare idee competitive?
R) Manca (ma ci stiamo arrivando pian piano) la vera cultura delle startup, siamo ancora legati a vecchi modelli di pensare il business. Ad esempio l’imprenditore basa le proprie decisioni su opportunità temporanee e non è concentrato su una mission precisa.
D) Che cosa abbiamo in Italia che ci permette di creare idee competitive? Quali sono i vostri quid?
R) Gli italiani sono molto creativi ma poi si perdono in fase di realizzazione, peccato, sprechiamo un grande potenziale.
D) Pitch & Drink (pitchndrink.com) è il progetto che unisce l’utile al dilettevole rendendolo profittevole. Hai presente un aperitivo in cui si beve un buon drink e si gusta un buffet? Ecco, aggiungi startup e networking ed avrai Pitch & Drink con i quali, in questo momento, ti sto mettendo in contatto per continuare a parlare del vostro progetto. Che te ne pare?
R) Mi sembra un’ottima iniziativa. Parlare del proprio progetto e confrontarsi è una delle migliori tecniche per migliorare.
D) Fai un appello. Che sia qualcosa che vuoi chiedere, come soldi o aiuto, oppure qualcosa che vuoi dire, come mandare tutti a quel paese oppure benedire tutti quanti.
R) Qui a Roma abbiamo creato e stiamo facendo crescere un Campus per le migliori startup internet, si chiama Pi-Campus, veniteci a trovare.
Di seguito i riferimenti online per saperne di più, e grazie a Davide
http://www.clickmeter.com
Se vuoi proporre la tua idea o progetto o startup o quello che hai in testa, leggi la pagina con le modalita’ ed il semplice regolamento di #innovazioneitalia