Ci sono due tipi di virtù al mondo, le virtù del curriculum e le virtù dell’elogio funebre, tipo il famoso adagio: tra 20 anni, le uniche persone che si ricorderanno che restavi in ufficio a lavorare fino a tardi, saranno i tuoi figli

Le virtù da curriculum sono quelle che elenchi nel CV, le competenze che contribuiscono al “successo” esterno.
Le virtù da elogio funebre sono più profonde. Sono ciò di cui si parlerà al tuo funerale e di solito sono le virtù che esistono al centro del tuo essere: se sei gentile, coraggioso, onesto o fedele, che tipo di relazioni hai formato nel corso della tua vita. Non cosa sei ma CHI sei.

Le parole di David Brooks sulle virtù mi fanno tornare in mente la cosa degli straordinari e dei figli, perché il lavoro, l’impegno, l’abnegazione e la voglia di farcela sono sacrosanti, giusti e sani ma non sono tutto.

PS: sempre che le ore in più al lavoro tu non le faccia proprio per i tuoi figli, ma qua si apre un altro capitolo, quello sulle necessità e le retribuzioni ma ne parleremo un’altra volta ;)