Bologna a 30 all’ora: sembra che tutti stiano cercando parcheggio. Ha senso?
A Bologna, nel 90% delle strade urbane, è stato imposto il limite di velocità di 30 chilometri orari e i motivi della scelta sono sostanzialmente due: limitare gli incidenti in città (specialmente quelli che coinvolgono i pedoni) e spingere le persone ad usare i mezzi per spostarsi invece di prendere l’auto. Vediamoli insieme.
1- Limitare gli incidenti in città
È comprensibile che spostandosi più lentamente si possa frenare più in fretta. Secondo uno studio dalla FIA e WHO le probabilità di sopravvivenza di un pedone in base alla velocità dell’auto sono le seguenti:
-30 km/h, la reazione del conducente avviene dopo 21 metri, distanza di frenata è 9 metri, probabilità di sopravvivenza del pedone 90%
– 40 km/h, la reazione del conducente avviene dopo 28 metri, distanza di frenata è 17 metri, probabilità di sopravvivenza del pedone 70%;
– 50 km/h, la reazione del conducente avviene dopo 35 metri, distanza di frenata è 28 metri, probabilità di sopravvivenza del pedone 15%.
Penso che questo sia palese per tutti, ma gran parte degli incidenti avvengono o per distrazione o per eccessiva velocità (rispetto ai 50 all’ora) quindi non so quanto questo tipo di norma possa avere senso se prima non ci si ACCERTA che le persone non si distraggano e stiano nei limiti. Altrimenti se vogliamo essere sicuri che andando piano non ci facciamo male andiamo a piedi. E questo ci porta al punto 2.
2- Spingere le persone ad usare i mezzi per spostarsi
Anche città come Bruxelles, Parigi, Madrid, Barcellona e Londra hanno ampie zone a 30. A Bruxelles non ci sono stato ma a Parigi, Madrid, Barcellona e Londra sì e, con tutto il rispetto, i mezzi non hanno nulla a che fare con quelli di Bologna. Sono città che hanno infrastrutture di trasporto tra le più ampie ed efficienti al mondo.
Madrid ha la terza metropolitana d’Europa dopo quelle di Londra (405,2 km) e Mosca (466,8 km) e la nona del mondo con 294 km di linee. 1.560.915 passeggeri al giorno.
La metro di Londra 3.230.000 persone al giorno, quella di Parigi 4 milioni e mezzo al giorno: sono 1,642 miliardi di persone all’anno.
E Bologna?
Non lo so, a volte mi pare che si spinga per fare le cose e basta più che per farle bene. Ovvio che l’auto inquina e ovvio che dobbiamo tutti avere una impronta più green e ovvio che i mezzi pubblici sono una figata e ovvio che chi va piano va sano e va lontano ma se i mezzi pubblici non ci sono, siamo certi che abbassare il limite di velocità a 30 all’ora spinga le persone a prendere i mezzi pubblici?
Chiedo per un amico.