Oggi mi auto-celebro: ho un amico, un caro amico, che si chiama Marco (D0kt0R), il quale ogni tanto commenta anche su questo blog con risultati strabilianti.
Bene, il fatto che Marco non fosse del tutto in equilibrio mentale era chiaro, ma il fatto che “raccogliesse” le mie frasi più stupide per farne un “very best“, è davvero inquietante.
Beh, così è stato, ed ecco il risultato della sua raccolta:
– Anche montare i dispenser della carta nel cesso è un lavoro di concetto.
– La cucina emiliano-romagnola è invernale, ma purtroppo il maiale vive tutto l’anno.
– Sono talmente bello e easy che sembro solo bello.
– “Twittare” dal Parco dell’Amicizia mentre faccio walking mi fa sentire iperconnesso.
– Io sono qua per il tuo sollazzo.
– Sii uomo: quello che facciamo in vita riecheggia nell’eternità.
– Adesso non è per dire, ma si vede che non sai fare un cazzo.
– Adesso vado a letto e voglio che domani tutto questi non sia mai avvenuto.
– Ieri sera ho fatto una seratuccia relativamente violenta.
– Non so se in questa cosa trovo armonia o follia: ma so che quello che trovo in questa cosa finisce per “ia”.
– Fika, the engine of Web.
Grazie Marco/Docktor, perche’ mi hai ricordato quanto “stupido” e’ il nostro amico comune! Ogni tanto me lo scordo!
Grazie Rudy, perche’ esisti!
i miei più sentiti complimenti al D0ckt0r
@ aglescia:
@ davide licordari:
ma voi due non c’avete proprio un cazzo da fare? :-)
e non credo sia finita qui… mi aspetto molte altre perle :)
un uomo saggio.
@ searching:
E bello, non lo dimenticare.
Signori, ma soprattutto signore (e approfitto per salutare la bella Aglescia che ha promesso di invitarmi a cena per farmi mangiare tutte le cose più grasse che mai hanno camminato su questa terra), a voi difetta il senso della percezione, dell’acume e della profondità dello spirito di Rudy Bandiera: ebbene, ai non iniziati egli potrebbe sembrare un esagitato la cui discontinuità espressiva ricordi disturbi quali la sindrome di Korsakoff, tipica degli alcolisti la cui deficienza di tiamina li porta a non distinguere la realtà dalla presenza di propri deliranti elementi fantastici. Ebbene, quelle del nostro anfitrione sono delle profonde verità, in grado di incapsulare con facilità l’intero scibile umano… peccato che dopo una decina di minuti il nostro non ricordi di che diavolo stesse parlando, poiché – a causa degli abusi alimentari ed alcolici, ai quali io stesso mi accompagno (sebbene i miei scopi sono ben più profondi poiché lo faccio per… dunque… lo faccio per la scienza) – egli non è in grado di sviluppare memorie a lungo termine ed è pertanto costretto a vivere un eterno presente. Comunque, sebbene il suo pensiero non assurga alle vette di un Kant bensì si avvicini di più all’ultimo numero “Almanacco Paperino” è mia ferma convinzione, senza dubbio alcuno, che la sua posizione filosofica sia contigua a quella di Homer Simpson e che il morigerato scrivente abbia bisogno nuovamente dei propri ansiolitici dopo questa inutile quanto logorroica filippica. Terminerò questa mia con il solito appello di non abbandonare Rudy Bandiera ai bordi di un’autostrada: un Rudy Bandiera è per sempre, non solo per i giorni di festa.
Se solo io avessi capito una, dico una soltanto, della parole che hai detto.
Ma scusa, kant non è per caso un anti calcare di una sottomarca del più blasonato Viakal?
No, è un programma di una nota televisione locale: “Ballando Kantando” dove si danzano mazurke mentre, al contempo, si dibatte circa l’etica e l’imperativo categorico: ora prendi i tuoi pennarelli e torna a colorare gli album che ti ho regalato.
@ D0kt0R:
oh, ma uffa però.
Dai, che se fai il bravo ti porto ad un evento che considero la quintessenza della mondanità: la Tartufesta a Pegola!
D0kt0R sei un grande, ma hai dimenticato la frase in assoluto migliore di Rudy Bandiera: “sto lavorando”. dhehiho
Oggi, mentre ravanavo alla ricerca della password per hwGadget, il celeberrimo quotidiano tecnologico pregno di saggezza ed informazioni circa il rutilante mondo del computereccio e non, ho trovato un’altra chicca del nostro guru iperconnesso:
“Ho trovato in un armadietto del bagno uno di quei prodotti sui quali c’è scritto “lasciare agire”… lo lascerò agire fino alle 19 e troverò il bagno pulitissimo!”
Ma perché mi commuovo ogni volta? :-D
@ D0kt0R:
amico, hai omesso di dire che la frase l’ho scritta alle 10 di mattina :-D
Macché! Ne ho le prove: l’hai scritto Mercoledì 22/8/2007 alle 12:19. Eravamo tutti giovani e stupidi allora… ora non siamo più giovani! :-D
Ecco appunto, alle 12…. il bello della battura era il tempo di azione del prodotto che hai omesso nella prima parte del tuo commento :-D
Il mio approccio deontologico alla stupidità mi vieta di fare pubblicità occulta :-)
“Eravamo tutti giovani e stupidi allora… ora non siamo più giovani”
Parole sante, parole sante ;-)