Non so se avete mai sentito parlare di Biowashball. Si tratterebbe in breve di una sfera che, grazie ad una reazione chimica che avviene al suo interno grazie a delle piccole sfere di ceramica, potrebbe essere usata al posto dei detersivi in lavatrice.
Questa sfera e le sue proprietà quasi “magiche” sono state molto decantate da Beppe Grillo durante i suoi spettacoli: ne potete vedere un esempio qua

Sembra che questa volta il Grillo nazionale abbia però preso una cantonata, e si sia affidato a delle informazioni non proprio veritiere.
Secondo “Il Disinformatico“ di Paolo Attivissimo infatti, la sfera non possiede alcuna proprietà particolare: “le spiegazioni fornite dai siti promotori suonano molto, molto sospette. Per esempio, come fa una pallina di plastica con dentro delle perline ceramiche a emettere “potenti raggi infrarossi”? Da qualche parte l’energia per emetterli deve arrivare. Da dove, visto che la pallina non ha batterie o altre fonti di energia? E come fanno i raggi infrarossi a disgregare “le molecole d’idrogeno dell’acqua per aumentare il movimento molecolare”?
Il fatto che ne parli Beppe Grillo potrebbe essere considerato una garanzia di affidabilità: ma non sarebbe la prima volta che Grillo inciampa in bufale di questo genere. Qualcuno ricorderà la sua storia dei telefonini che cuocevano le uova, o la sua promozione delle teorie di complotto intorno all’11 settembre.”

Ovviamente non mi permetto di giudicare chi tra i due mostri sacri Beppe Grillo e Paolo Attivissimo abbia ragione, ma questa volta sembra che Grillo sia andato un pelo fuori strada.