Che grande Paese che è il nostro! In piena crisi finanziaria, c’è chi offre 1500 nEuro ad un genitore che chiama il proprio figlio Benito o Rachele.
E non si sta parlando di panzane ma di soldi veri!
“Se chiamerai tuo figlio appena nato Benito o se è una femminuccia Rachele riceverai un bonus bebè. È la singolare proposta della Fiamma tricolore della Lucania lanciata dal segretario regionale Vincenzo Mancusi per i bambini che nasceranno l’anno prossimo nei paesi a rischio di spopolamento in Basilicata.”
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Bella questa cosa: diamo i soldi a qualcuno perchè da un nome di richiamo fascista a suo figlio, ma non pensiamo a darli al figlio stesso per meriti di studio, tanto per fare un esempio.
Mi piace: chissà che quelli di Rifondazione non facciano la stessa cosa con i nomi Stalin, Tito e Chè… almeno nelle università della Basilicata tra vent’anni vedremo delle risse con moltissima personalità.
Volevo non commentare, ma non mi riesce. Non pensano a quel bambino che crescendo portera’ un nome che costa 1500 euro. Povero quel padre e madre, che vendono il nome di loro figlio. Poveri quei politici che spendono i soldi del partito per far politica, non avendo niente da dire. Poveri noi come sciamo caduti cosi’ in basso. Ciao belli
Ritengo l’iniziativa molto interessante, rivolta a mantenere in vita il ricordo di uno dei più grandi Condottieri che la storia abbia mai incontrato. A noi!