Provate a pensare per un attimo di dover cambiare macchina e di doverla comprare con un budget non da nababbo. Ecco, se ci avete pensato ditemi, vi è per caso venuto in mente di comprare una Maserati?
Se non vi è venuto in mente vuol dire che non appartenete al Ministero della Difesa di La Russa, il quale di Maserati blindate ne ha comprate 19:
“Faccio una domanda semplice: di fronte alla durissima crisi economica che subiscono sulla loro pelle milioni di italiani, di fronte agli oltre 2,5 miliardi di euro di tagli subiti in tre anni dal comparto Difesa, di fronte alle accorate proteste che a questo riguardo proprio nelle ultime ore il Cocer dell’Esercito ha rivolto al governo, esistono ragioni comprensibili e spiegabili per le quali il ministero della Difesa ha sentito il bisogno di arricchire il proprio parco auto con 19 Maserati blindate?” unita.it

La Russa, quel brillante stratega politico di La Russa, replica “Queste Maserati non sono nell’utilizzo né del ministro, né dei sottosegretari, né del capo di gabinetto, né del mio staff” esattamente come gli struzzi: se non la uso io o qualcuno che conosco allora il problema non c’è.
Poi solleva una questione di una certa importanza: “Chi si lamenta ora avrebbe dovuto farlo prima quando c’erano le Audi. Le Maserati acquistate costano meno e sono italiane” Forse al Ministro sfugge che il problema non sta nelle Maserati in quanto Maserati, ma nel fatto che non ce le possiamo più permettere.
Sta nel fatto che mentre stanno chiedendo lacrime e sangue a tutti, non è semplicemente giusto e corretto girare in Maserati. Sarebbe come se il mio datore di lavoro non mi passasse lo stipendio adducendo crisi poi andasse alle Maldive. Mi incazzeri, no?