Sappiamo tutti cosa vuol dire ateo, vero? Non credo sappiate le sfumature, che sono queste: la posizione chiamata ateismo forte è quella secondo cui non esiste alcun dio o alcuna forza, volontà entità, superiore. Ad essa si oppone l’ateismo debole, che è la mancanza o assenza di fede in un certo dio, senza la pretesa che questo non esista.
Essere ateo significa quindi sostenere che dio non esiste o che anche se per caso dovesse esistere non ci si crede.
L’agnostico invece, per dovere di chiarezza, è colui che sostiene (ed è l’unica posizione ragionevole, anche se a me non piace) che non si possa dimostrare l’esistenza di dio ne la sua non esistenza.
Di fatto, ripeto, è l’unica posizione logica: nessuno, ne il Papa ne un genio come Bertrand Russel, possono dimostrare l’esistenza o no di una divinità. Ma è una posizione di comodo, è una posizione che, seppur logica, non mi piace.
A me piace definirmi ateo, ed in particolare appartenente alla corrente dell’ateismo forte, ovvero penso che non esista nessun dio o divinità.
Fatta questa premessa, mi sono sempre chiesto: quelli che si professano credenti o che seguono una certa forma di “religione fai da te” come si chiamano? Quelli cioè che dicono di credere in dio ma non vanno in chiesa, non pregano, fanno sesso prima del matrimonio e si fanno il segno della croce quando vedono un crocifisso.
Cosa sono quelli? Sono quelli che sperano di andare in paradiso solo perchè hanno detto che credono in un ipotetico dio senza però fare nulla nella vita per dimostrarlo? Facendo quindi ne più e ne meno di quello che faccio io? Mah, va beh, lasciamo stare che il discorso non era questo.
Allora, dicevamo. Credere oppure non credere in dio è appunto un “credo” e non un “sapere”. Nessuno sa, ma tutti credono, sia i credenti (che si chiamano appunto credenti e non “sapenti” per capirci) sia gli atei.
Questo è un presupposto importante per parlare di dio e di ateismo.
Ora, agli atei di tutto il mondo manca una cosa fondamentale per poter avere la cedibilità che hanno i credenti, i quali ripeto, credono e non sanno, quindi basano il loro essere su qualcosa di evanescente quanto l’ateismo.
Agli atei manca una Chiesa. Manca un’istituzione che li riunisca tutti, che abbia il peso morale e politico che dia voce a tutto il movimento.
Come mai i cattolici sono potenti, per esempio? Perchè hanno un Papa ricco e potente che li rappresenta e li unisce.
A tal riguardo trovo interessante una manifestazione avvenuta in USA in questi giorni, la Woodstock degli atei:
“Vogliamo che siano rispettati i nostri diritti costituzionali, siamo cittadini americani come gli altri”. Lo slogan si alza – compostamente – da una piccola folla che si è radunata nonostante la pioggia, nella vasta spianata del National Mall di Washington, tra il Congresso e la Casa Bianca. Non è una minoranza etnica, non sono gay. E’ il Reason Rally, il Raduno della Ragione. (…)
la “questione atea” è cosa seria. “L’American Religious Survey – osserva Niose – che è il più accurato censimento delle credenze religiose, stima a 34 milioni gli americani che non aderiscono ad alcuna religione, cioè il 15% della popolazione. Hanno un orientamento politico prevalente: atei, agnostici e non-credenti hanno votato per il 75% in favore di Barack Obama nel 2008. Poche constituency sono così compatte. Eppure anche i politici di sinistra li ignorano”. (…)
L’America ha già eletto un cattolico di origini irlandesi (John Kennedy), il primo presidente nero della storia, e quest’anno potrebbe anche eleggere un mormone, Mitt Romney, esponente di una chiesa che fino a non molto tempo fa esaltava la poligamia. A livello locale e parlamentare, molti politici gay ormai professano apertamente la propria omosessualità. Solo per un ateo forse sarebbe impossibile candidarsi alla Casa Bianca.” corriere.it
Vi rendete conto in quale bizzarro mondo viviamo? Viviamo in un mondo in cui si viene discriminati per i propri gusti sessuali o per il colore della propria pelle, ma viviamo anche in un mondo in cui questo si sta cercando di cambiare.
Allo stesso tempo viviamo in un mondo in cui una persona che si professa non credente viene considerata moralmente inferiore ad uno che invece crede (crede, ripeto, non SA) in una entità immaginaria, creata dalla fantasia, esattamente come Homer Simpson o come Cthulhu.
Nate Phelps, ateo, si batte per “vincere il terribile pregiudizio secondo cui chi non crede in Dio non ha una morale“. Se davvero la religione bastasse a renderci migliori, osserva Niose, “perché l’America ha le diseguaglianze sociali più estreme della sua storia?“.
Umberto Veronesi, sostiene che nella Costituzione italiana esistono tutti i principi di uguaglianza, legalità e libertà di cui si necessita per formare una morale.
Come mai senza la Bibbia invece si è considerati “diversi” e “moralmente inferiori”?
Per me esiste un’unica religione: quella della morale e dell’onestà intellettuale.
In poche parole: da non credenti comportarsi come se si fosse osservati da un’entità superiore. Con la differenza che per me questa entità è la coscienza. Conosco gente che frequenta la chiesa e si avvicina ai sacramenti e poi nella vita di tutti i giorni ne fa più che Bertoldo in Francia: ma a questi la coscienza non dice niente?
Comunque, per tornare al discorso “Papa”: non vi sembra strano che la religione cattolica sia l’unica che ha un rappresentante con questo enorme potere? Come mai per le altre religioni non esistono capi carismatici che abbiano nel contempo anche un enorme potere politico?
tendenzialmente sarei panteista, ma seguo come stile di vita lo stesso indicato da cicapui :)
Caro Rudy, mi chiamo Luigi Lui e sono il Frescovo della Pannocchia di Venezia della Chiesa Pastafariana Italiana, ho letto il tuo articolo e, pur essendo essenzialmente d’accordo con te in tutto, mi sento di dissentire riguardo la tua scelta di inserire la Sugosa effige del Prodigioso Spaghetto Volante, tra i simboli barrati delle altre sciocche superstizioni…. Il Pastafarianesimo è l’Unica Vera Fede per noi Pirati, una Fede a “Misura di Pirata”, che non ci opprime ma ci Consiglia Benevolmente. Mio figlio sta ancora piangendo per il Sacrilegio a cui è stato costretto ad assistere ( l’ha trovato lui il tuo post… ) …. Ma noi ti perdoniamo, perchè siamo Tolleranti, verso l’ignoranza di molti e la loro ostinazione nel non voler riconoscere le innumerevoli prove di scienziati, che dimostrano inequivocabilmente l’ Esistenza del Prodigioso !!! RAmen, Sempre Sia Mangiato !!!
In Pace e Tolleranza …. Birrelujah !
http://www.chiesapastafarianaitaliana.it
https://www.facebook.com/groups/39057351561/
@ Luigi Lui:
ciao Luigi, ti ricordo che stai parlando con il “Gran Farabutt” Rudy Bandiera, fondatore e “filosofo” della Religione Lovvotica.
http://www.lovvotica.com/
Ergo, chi ce l’ha più lungo se lo tira ;)
Intervengo in qualita Gran Lupp Mann della Lovvotica per benedirvi urlando “LOV” a squarciagola :)
@ davide licordari:
abbiamo qui riunito l’alto consiglio Lovvotico divino. Insieme ai Pastafariani possiamo fare grandi cose!
@Rudy Bandiera:
Allora qui c’è un chiaro conflitto di interessi: nella grafica manca il simbolo della Religione Lovvotica!
Ma, riprendendo le sagge parole del Frescovo Lui, nessun rancore, perché noi Pastafariani siamo immensamente tolleranti e benevoli verso coloro che non sono ancora stati toccati dalle Sue Sugose Appendici. Birrelujah!
@ Cicapui:
Da ateo, condivido in pieno ( musa ispiratrice)
E per il resto, dopo tanta scienza, quali kazzate potrei aggiungere?
LOV
ardu ha scritto:
Ma sai che il mio sogno è sempre stato essere la musa ispiratrice di qualcuno? Son qui che gongolo, grazie ;-)
sempre sia collaudato gesù cristo…
Purtroppo il fatto stesso che noi atei siamo senza una religione che ci unisce, questo non ci fa una categoria forte.
In pratica il vero ateo ha altro da pensare che dimostrare che Dio o Allah non esiste.
Il tempo che dedica un Ateo a questi aspetti sociali, si occupa a diffondere concetti che elevano l’uomo e la società senza l’uso di divinità.
Ad esempio diffondendo i concetti di Ubuntu o lo spirito originale del Buddismo (essendo Siddarta un ateo di tanti anni fà).