Quando ho citato il “Signore degli Anelli” nel mio intervento, tutti hanno pensato a Tolkien. E invece…
Faccio eventi da anni, incontro migliaia di persone in posti spettacolari – stadi, palazzetti, hotel di lusso, teatri – ma è raro trovarsi nel centro sportivo più grande d’Italia e tra i più avanzati d’Europa, il Viola Park di Firenze, ad ascoltare il vero Signore degli Anelli: Yuri Chechi.
Dal suo regime alimentare agli allenamenti, c’è tanto da imparare da un percorso così eccezionale. Ma ciò che colpisce di più in chi compie imprese straordinarie come lui è l’autodisciplina.
Chechi ha rivelato che, iniziando la ginnastica “sul serio”, gli dissero: “Segui tutto per otto anni e arriverai al top”. Otto anni di sacrifici assoluti per un minuto, una gara in cui ti giochi tutto. Una scommessa su sé stesso.
Incredibile. Parlare prima di lui, con le mie gigantografie nell’auditorium, è stato emozionante quasi quanto sentirlo dopo.


Grazie a #SEBIA e in particolare a Fabrizio Magi per avermi dato la fiducia necessaria a parlare prima di un mostro sacro e per aver creduto nell’Ultra-Comunicazione e nel progetto ambassador che porteremo avanti nel 2025.
A volte fare il mio lavoro è la cosa più bella che possa capitare a una persona: questa è stata una di quelle volte :)