Certe volte leggo delle notizie, o mi passano delle notizie (grazie Claudio) che mi distruggono, mi riempiono di gioa, mi fanno riflettere o mi aprono semplicemente nuovi spiragli di pensiero.
Io francamente non avrei mai immaginato che una Paese come l’Angola, povero, sub-civilizzato, arretrato e tristemente affamato, potesse raccogliere dei soldi per noi grassi, stupidi, ignoranti e menefreghisti italiani.
Invece è così visto che domani (10 settembre 2009) una delegazione proveniente dall’Angola sarà a Pescara per cinque giorni e nel corso della sua permanenza consegnerà 20mila dollari raccolti per le popolazioni aquilane colpite dal terremoto del 6 aprile scorso.
Mi vengono due pensieri, uno immediato e positivo, e l’altro retrostante, infame e appena “subodorato”: ma tra noi e loro quali sono quelli realmente civili?
Poi penso… e perchè i soldi non se li tengono e non ci fanno dei pozzi, invece di darli a noi per alimentare la mafia e la nostra politica collusa?
Abitanti dell’Angola, credete forse che qui soldi gli abruzzesi li vedranno mai?
Brutto però non riuscire mai a pensare solo in positivo: vuol dire essere disillusi e vivere in un mondo del cazzo.
Per l’appunto: anziche’ pensare a quanto generosi sono stati, considerando le loro condizioni di vita estremamente difficoltose, ci viene solo in mente, che i nostri soldi sono gestiti da politi imbroglioni e mafiosi! Che pena! Questa e’ una grande lezione di vita!
“Il governo di Luanda, grazie alle ottime relazioni personali tra il presidente della Repubblica, José Eduardo dos Santos (ospite del G8 all’Aquila) e il premier Silvio Berlusconi, chiede all’Italia serie partnership economiche in grado di favorire occupazione, formazione, e programmi di sostegno sociale e ambientale, in parallelo con il core business: il petrolio.
Risultati immediati e concreti: Eni, già presente sul territorio, avrà altre concessioni (insieme con Saipem), soprattutto per quanto riguarda il gas liquido che arriverà in Europa con le navi per poi finire nei rigassificatori. Ma ci sono già intese di massima per consolidare e sviluppare anche gli investimenti di Cremonini, Cmc di Ravenna, Intertransports di Prato (350 milioni di dollari in tre anni), in pole, quest’ultima, per la quotazione alla nascente Borsa di Luanda. E Finmeccanica con tutte le aziende del suo gruppo. C’è sul tavolo del governo angolano una commessa per 20 elicotteri ad uso civile e militare. E una ricca torta da 50 miliardi di dollari per nuove abitazioni, alberghi e infrastrutture.”
“Made in Italy: Urso a Luanda per forum Italia-Angola
ROMA (MF-DJ)–Il vice ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso, si rechera’ domenica a Luanda in missione fino al 9 settembre per guidare una delegazione di 60 imprese ed 80 operatori economici che prenderanno parte ad una serie di incontri business-to-business.
Accompagnato dal presidente dell’Ice Vattani e dal presidente di Simest Giancarlo Lanna, Urso dara’ il via lunedi’ 7 al primo Forum bilaterale Italia-Angola e incontrera’ i ministri della Difesa, dello Sviluppo urbano, degli Affari esteri, del Commercio e dell’Economia.
La missione a Luanda e’ diretta a consolidare il successo delle esportazioni italiane nell’area, soprattutto nei settori delle infrastrutture e dell’energia. Nel corso degli ultimi cinque anni, l’interscambio commerciale italo-angolano si e’ molto sviluppato raggiungendo nel 2008 il valore di circa 538 mln di euro, con un incremento percentuale del 320,3% rispetto al 2004 e del 58,7% rispetto al 2007. Il valore delle esportazioni italiane e’ passato da 100 mln nel 2004 a 229 mln nel 2008 (+129%). Le importazioni sono passate da 28 mln nel 2004 a 309 mln nel 2008.
L’Italia occupa la tredicesima posizione come cliente dell’Angola, preceduta da Stati Uniti, Cina, Sudafrica, Cile, Canada, Brasile, e a livello europeo da Francia, Olanda, Spagna e si presenta come dodicesimo Paese fornitore. Le principali voci dell’export italiano in Angola riguardano il settore dei macchinari, dell’agroalimentare e dei prodotti petroliferi. Le importazioni italiane dall’Angola continuano ad essere quasi totalmente dominate dal petrolio greggio e dal gas naturale, che rappresentano oltre il 95% dell’import italiano dal Paese africano. com/rov ”
Diciamo che per uno stato che “guadagna” 309mln,
20mila euro si possono donare
http://www.borsaitaliana.it/borsa/area-news/news/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=642609&lang=it
dimenticavo il link
In tutta la faccenda c’è solo un piccolo neo, il presidente dos santos è un dittatore, al potere da 30 anni, ed i soldi raccolti per l’Abruzzo, provengono da poche mani, molto ricche, al solo scopo di fare affari con imprenditori italiani. Ciao belli
Gaurdate su questo album fotografico, com’è cambiata la situazione in Abruzzo dopo 5 mesi dal terremoto
http://tg24.sky.it/tg24/album/terremoto_abruzzo_prima_dopo.html
Sembra il gioco “trova le differenze”.
Ma sembra che non ce ne siano molte…
Ovvio che c’era il TRUCCO!!… Rudy questa volta sei caduto nel sacco!!…. Piatto ricco mi ci ficco!!!
@ Laura:
non voglio fare il puntiglioso, ma buona parte delle interessanti informazioni riportate da Max erano già presenti nell’articolo originale presente nel post.
Solo che non sono i pensieri che mi sono venuti in mente quando ho letto, perchè il fatto che qualcuno doni a NOI dei soldi, a prescindere da quello che ci guadagna, è una cosa che mi fa specie, tutto qua.
@ Rudy Bandiera: ecco qua che rivolti la frittata!!…. il post sopra era scritto con stile molto soft e politically correct…..poi qualcuno ha presentato i retroscena… io ho fatto il mio commentino…e tu sei saltato fuori cambiando le carte in tavola….!!! Rudy Rudy…..!!! Ciao paciocconi!!
@ Rudy Bandiera: donare i soldi è una cosa… se c’è dietro un gran business non è più una donazione ma uno scambio, semplice differenza!!
@ Laura:
Laura, mio bellissimo tulipano, io non sono un cronista e questo non è un giornale ma un blog, ergo io commento o do i miei personalissimi giudizi, alle notizie che arrivano da altre fonti (ecco perchè metto i link).
L’intervento di Max è stato un ottimo intervento ma ha aggiunto qualcosa (cronaca) che era già presente nell’articolo che ha generato il mio post… ben venga per carità, ma non mi pareva il caso di commentare ulteriormente, cosa che non ho fatto.
Non volevo girare le frittate nel paniere (hehehe) ma dire che dare dei soldi a noi è una cosa che mi inquieta, tutto qua.
Se a te non inquieta va benissimo, giuro!
@ Rudy Bandiera: Non m’inquieta nel senso che è stato scoperto l’arcano!….Se sotto c’è una motivazione di business non rimango sorpresa…. Diverso il fatto se fosse stata una VERA donazione avrebbe colpito anche me come a te!….
Forse prima di commentare sull’angola dovreste informarvi su come si vive qui, in angola esiste si una poverta forte ma nelle regioni interne in citta come luanda si riesca a guadagnare (se si ha un po di cultura) somme che superano un 3500$ mese 20.000 per un presidente e una mancia tanto per dimostrare che i poveri non sono angolani. senza offese nonostante i forti problemi economici e un paese in via di sviluppo molto forte il suo neo e la moneta che e molto fluttuante a causa di una economia derivata da anni di guerra che e finita da poco. non vi consiglio di venire qui perche e davvero dura la situazione ma e cmq vivibile.
tanto per farvi un esempoi un pranzo a luanda si aggira sui 20€ minimo pero la benzina costa molto poco un bel vantaggio perche qui pochi hanno macchine sotto al 3000cc