Zona della bassa padana, anno 2011. Una delle parti del mondo con più alto PIL, con più alta produttività, con più alto inquinamento atmosferico e con più alto grado di cosiddetta “civilizzazione”.
Al centro, nel cuore di questa italica zona c’è la piccola, ridente, nebbiosa, bellissima e atipica Ferrara, città nella quale nulla è come sembra.
Per mesi infatti abbiamo avuto problemi per salire sull’autobus: i biglietti non si trovavano più in tabaccheria, sul bus c’erano una volta si e due no e così via.
Oggi, da oggi la grande svolta nel percorso urbano: installare le macchinette direttamente sul mezzi.
“Da giovedì 10 febbraio è attivo un nuovo servizio su tutte le linee urbane ATC di Ferrara, per offrire un’opportunità in più anche a chi prende l’autobus occasionalmente, quindi senza acquistare preventivamente titoli di viaggio più convenienti”.

Peccato che:

• Accettano monete da 10, 20, 50 eurocent, da 1 euro e da 2 euro
  Quindi niente banconote
• Non danno resto
  Quindi contate i soldini prima di uscire
• Prezzo invariato di 1,50 euro
  Mentre “a terra” costano un euro. Un aumento considerevole se si considera che è del tutto insensato.
• Se è esposto il cartello verde è possibile acquistare il biglietto a bordo. Nel caso in cui, invece, sia esposto il cartello rosso, non è possibile effettuare la bigliettazione a bordo.
  Beh certo, così prendere il bus oltre che costoso diventerà come fare un terno al lotto, ci vorrà un gran culoh.

Ricordate questa frase dal film Terminator? “Il sistema andò online il 4 agosto 1997. Skynet cominciò a imparare a ritmo esponenziale. Divenne autocosciente alle 2:14 del mattino, ora dell’Atlantico, del 29 agosto.”
Si parlava di SkyNet, un’immaginaria rete di super-computer che prese coscienza ed iniziò a distruggere gli umani.
Se aspettiamo che le macchine installate sui bus diventino senzienti, visto che non sono nemmeno in grado di accettare banconote o dare il resto, possiamo stare sereni e tranquilli.
Per una volta una bella notizia.