Caro petrolio: a causa di questo increscioso e del tutto inaspettato fattore di congiuntura internazionale (sono solo 40anni che si dice che finirà…presto finirà…), si manifestano atteggiamenti e mutazioni negli usi e nei costumi della gente, che solo grazie al tracollo economico si potevano concretizzare.
Quest’anno sono state immatricolate il 23% in più di auto ibride rispetto all’anno precedente: sono ancora pochissime, una inezia, ma qualcosa si sta certamente muovendo.
A causa del caro petrolio le aziende stanno ridimensionando gli imballaggi dei prodotti e stanno vertendo verso qualcosa di molto più eco sostenibile.
Le auto a propulsione GPL o metano stanno aumentando in modo esponenziale rispetto alle diesel e benzina: anche se questo alza il prezzo dei suddetti carburanti, rimangono sempre decisamente economici e la nostra aria risulta più respirabile.
A causa del caro petrolio, e della situazione di crisi economica internazionale, cambiano anche le abitudini in fatto di shopping e di spesa. Viene valorizzato il “vintage” (la rututuia usata): con la scusa che si trovano capi che altrimenti non si troverebbero da nessuna parte, la gente si butta nei mercatini e compra l’usato.
Si fa inoltre molta più attenzione a quello che si compra al supermercato: si cerca di comprare prodotti di stagione e di sfruttare i saldi, si guarda forse un po meno alla marca e di più al prezzo e si fa un po di strada in più per andare nel negozio in cui si spende meno.
Si torna ad andare al mare con pranzo al sacco ed ombrellone sotto braccio come si faceva quando ero bambino. Si progettano case perfettamente coibentate, a bassissimo impatto ambientale e che promettono consumi ridotti: si spende meno è vero ma l’ambiente ne giova.
Tutto sembra assumere una dimensione un po più umana e meno consumistica. Non dico che la crisi sia una cosa buona (sennò la parola crisi avrebbe un altro significato) ma dico che può, in un certo senso, portare all’evoluzione dei costumi e alla bonifica dello stile di vita.
Quando si è tutti grassi e pieni, non si sente ne la necessità ne la voglia di cambiare le cose.
Quando iniziano ad arrivare le vacche magre non si può fare altro.
PRIMO!
Scusa Rudy… ma forse ne abbiamo tutti le “tasche” piene di questo argomento…
Ti do comunque la mia: ne ho la tasche piene di questo argomento… che a furia di “solamente” sentirlo (visto che i fatti non ci sono o sono da dimostrare) mi sale la carogna, e quando faccio sesso vorrei penetrarmi un timpano! (sembra che abbia detto una frase sensa senso ma rudy mi dara’ spero 10 euro per il favore. shhhhhhhhhh)
Ciao meditatore
buon w.e.
il grande sito di ferrara
e non ringraziarmi.
azz! hai il no-follow sui link….che distratto!!
Pazienza!
C’ho provato a guadagnarmi altri 10euro.
Scusa ma visto che questo post non serve a nulla, recuperi con 3 commenti schifosi… da me!
stefano… SMETTILA DI BERE AL VENERDI’!
grazie per aver fatto della rumba dove c’era la morte…per i 10 euri ci pensiamo.
lunedì ti vuoto le tasche così la smettono di essere piene :-D
Senza Ardu e Orsetto lavatore, il piatto piange miei cari… ;-)
Solo al Venerdi?
Eh no! io bevo in qualunque giorno!! :-D
Sono o no il Mr commentatore dell’anno?
Penso che mi proporro’ al prossimo concorso… …con il commento che ti ho fatto a PirateBay!!
Ciao e mi raccomando usa la vasellina altrimenti ti si seccano!! :-D)
hahaha!! il commento a PirateBay è stato un capolavoro!
era come un rebus ermetico…nessuno ci ha capito un cazzo ma nessuno ha chiesto niente per non passare per stupido :-D
Grande Bandiera! Il fatto è che StefanOnE lo fa passare come per caos ragionato, una “bischerata”… in realtà non sapeva nemmeno lui di cosa stava farneticando… e soprattutto perchè! ;-)
lui le definirebbe forse “zingarate” ma in realtà è pura e semplice confusione mentale!
Tutti pazzi ubriaconi e pervertiti su sto blog? Rudy ti faccio notare che nei tag la parola “sesso” è scritta a caratteri cubitali… argomento che evidentemente non tratti mai… strano che non ci sia anche “alcol” :-D
già…strano che non ci sia anche “droga”.
provvederò al più presto ;-)
Visto che che siamo in crisi energetica mi sono messo di buona lena è sto’ lavorando, che schifo il lavoro, non riesco nemmeno ad accendere il pc. Garantito, non fa per me, altri 2 giorni e poi mi licenzio. La crisi energetica, una kagata pazzesca, qualcuno di voi per caso ricorda un qualche periodo della sua vita, senza che i media gli affibbiassero una crisi insormontabile? Prima della guerra in Irak, il petrolio costava 28 dollari al barile, ora 120. Ora c’è la crisi fra Russia e Georgia, vedrete il prezzo del gas che fine fara’. Caro Rudy finche’ chi ci guida ci tiene per le PALLE l’energia alternativa sara’ lunga ad arrivare. Quando parlo di questi argomenti penso sempre al dipinto di Pellizza da Volpedo, quarto stato. Ciao belli
La crisi genera opportunita’, voglio rispondere con una stronzata, 2 persone cadono in acqua, 1 sa nuotare, l’altra no, una muore la seconda si salva. Era un momento di crisi, ma per chi non sapeva nuotare è stata una opportunita’ del kazzo. ciao belli
perdonami Ardu, ma il tuo esempio secondo me no ci azzecca per nulla.
due che cascano in acqua non è una crisi ma una sfiga.
pensi davvero, che grazie alle nostre politiche illuminate, si sarebbe passati dal petrolio all’eolico/solare senza che fosse finito il petrolio?
NO. è in questo che la crisi genera opportunità. e per crisi non intendo che quello che ti dice la TV o la radio, ma intendo il fatto che la gente abbia talmente pochi soldi da non potersi più permettere di fare benzina.
ma guarda alla fine quanti commentini che ha questo post :-)
dai dimmi adesso di chi e’ il merito…. dai dimmelo se hai coraggio!! Tuo naturalmente…
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