Sciagura o fortuna? la fine del mondo così come oggi viene concepito, è una cosa che può essere interpretata in vari modi: se uno è soddisfatto del mondo in cui si vive è una sfiga, se a uno fa tutto abbastanza schifo, potrebbe essere una cosa buona. A me fa tutto abbastanza schifo.

Ma andiamo per ordine: l’ormai nota storia del calendario Maya sulla fine dell’umanità, è da tempo sulla bocca di tutti in quanto la fine del computo dei giorni del popolo sudamericano è ormai al termine.
“Secondo i maya, ciascun ciclo del Lungo computo corrisponde ad un’era del mondo; il passaggio da un’era all’altra è segnata dunque da un cambiamento positivo preceduto da eventi più o meno significativi. Il ciclo attualmente in corso è iniziato il 6 settembre del 3114 a.C. ed è molto vicino al termine: il nuovo ciclo inizierà il 22 dicembre 2012.”
http://it.wikipedia.org/wiki/Calendario_maya

Per dovere di chiarezza, i Maya non hanno mai detto che il 21 dicembre 2012 sarebbe finito il mondo, ma hanno detto che l’arrivo di un’era è preceduto da eventi significativi.
Bene, perchè proprio qui casca l’asino.

Secondo alcuni il mondo finirà, semplicemente. In questo caso, se dovesse accadere in fretta, non vedo che problema potrebbe essere. Andiamo a letto la sera di capodanno ubriachi e non ci svegliamo più… mi dispiace solo che gli americani vivranno qualche ora più di noi.

Altro discorso è se vi fosse uno sfoltimento della popolazione del pianeta, un bello sfoltimento diciamo dell’ 80% della popolazione mondiale.
Se questa cosa fosse “gestita” dal caso, anche qui non ci sarebbe molto da fare. Spero solo che ai miei famigliari tocchi la mia stessa sorte e che il destino non mi lasci da solo con alcuni milioni di ebeti.

Infine, c’è la parte nella quale spero io, la parte più interessante: la morte, la scomparsa di tutti gli inetti, infami e bastardi che popolano il nostro globo.
Proviamo ad immaginare, da un giorno all’altro, la bonifica totale dalla scelleratezza che oggi ci circonda: basta politici corrotti, basta stupratori, ladri, assassini e pedofili.
Basta speculazioni sul greggio, basta sfruttamento del terzo mondo e basta crisi alimentare e degli alloggi.
Tutto questo per mano del dio dei Maya, che si prende la responsabilità di vagliare chi è degno e chi no; quindi per quello che ci riguarda non dovremmo nemmeno fare i conti con i sensi di colpa.

Questa teoria non mi dispiace affatto: confido nel fatto che chi avrà l’onere di decidere il 21 dicembre di tra qualche anno, legga il mio blog, ne prenda spunto e non faccia tabula rasa di blogger.