La donna, si sa, non è più il focolare della casa, o meglio non è più il fulcro attorno al quale ruota la casa ma è diventata, ormai da anni nelle “nuove generazioni” esattamente come l’uomo, ossia impegnata, spesso fuori, con zero tempo per preparare da mangiare, per lavare, per stirare e tutte le altre cazzate domestiche.
Così, in molte famiglie i ruoli si avvicinano e si toccano quasi, fondendosi l’uno nell’altro: io lavo i piatti, faccio il bucato, faccio il letto, pulisco il bagno e faccio tutte quelle cose che per un uomo sarebbero parse impossibili 50anni fa, e di contro la Principessa Leila le fa di meno di quanto non le avrebbe fatte 50anni fa perchè lavora come un somaro, da mattina a sera.
Questo non vuol dire che io sono un casalingo e lei no, ma vuol dire che i compiti sono suddivisi in modo all’incirca equo.
Tutta questa emancipazione, non so se dell’uomo che è diventato indipendente in casa o della donna che lo è diventata fuori, porta con se anche dei lati oscuri, dei lati terribili con i quali dobbiamo fare i conti, ed uno di questi è che molte donne, come molti uomini, non sanno più cucinare.
Ora, io devo solo tacere, perchè in cucina sono un cane, e non riesco a fare nulla di più di un piatto di pasta, un insalatone o una bistecca di manzo (anche se faccio una carbonara straordinaria) e la Principessa è messa circa come me, cioè non è particolarmente brillante in cucina a parte quelle che lei considera le sue specialità, che sono il ragù fatto da lei, le scaloppine al marsala, il brodo fatto da lei e le uova al tegamino.
Proprio su queste si concentra la nostra storia: lei sostiene di farle benissimo, io amo le uova, quindi quando decide di farle io ne sono felicissimo, ma l’altra sera è accaduto un fatto tremendo.
L’uovo al tegamino ha una sua prassi, una sua metodologia di preparazione e deve uscire in un certo modo per esere considerato al tegamino, e cioè deve avere il bianco attorno ed il rosso in mezzo, come se fosse un’alba di tuorlo su un cielo di albume.
Bene, diciamo che l’uovo al tegamino dovrebbe essere così come vedete sotto
Ma la Principessa Leila, forse perchè era il secondo che le facevo fare, forse perchè scoglionata a causa della morte di Cossiga o forse apposta, visto che rideva come una scema, ha pensato bene di produrre l’aborto che vedete qua sotto.
Quando l’ho visto le ho chiesto se mi stesse prendendo per il culo e lei sganasciandosi dalle risate mi ha detto “No no, e poi mi è cascato dentro un pezzo di guscio, ma non so dove è finito“.
Poi ha continuato a ridere, e a ridere.
Non ci sono più le donne di una volta…
ma quanto olio ci avete messo? La padella va appena unta… la forma invece può andare, è artistica al punto giusto e noi donne si sa siamo estrose e creative e il guscio fa bene alla coppia… non aggiungo altro :-)
Nell’antiaderente niente olio, questo dice la mia signora. Nella seconda foto si vede uno scherzo della cucina, era meglio strapazzarlo ed il gioco era fatto. Ora capisco i tuoi sogni. Ciao belli
La cucina creativa e’ il futuro dei fornelli… Almeno era buono l’uomo o lo avete cestinato? :)
Certo che una bottiglia d’olio per un ovetto al tegamino è troppa ;). Prossima volta io userei il burro. Sarà più pesantuccio magari, ma ci guadagna in gusto \m/
@ Patty:
diciamo che era buono… altrimenti la mia signora poi si arrabbia ecco ;)
@ blackzun:
ma non sono mica io a cucinarlo! In pratica era fritto :D
Quando si sfalda così l’uovo…. vuol dire che è marcio o meglio non fresco…!!! Rudy io so cucinare abbastanza bene per il resto (stirare, pulire, vari mestieri domestici ecc.) preferisco che lo sappia fare un uomo…! :)
E’ colpa dell’uovo! Non litigate ragazzi nella vita c’è di peggio?
Vi consiglio però un sito fichissimo per alimentarvi a dovere:
Giallo zafferano, su you tube mettono le video ricette!
Bel post, Rudy :)
Anche io in cucina non sono niente di che. Me la cavo, non muoio di fame, ma non sono “Brava”. In compenso mindwilderness è eccezionale ed è molto creativo: anche con gli avanzi riesce a creare piatti squisiti!
L’esperienza delle uova al tegamino col rosso sfracellato è capitata più volte anche a me: di solito dipende da quanta forza si usa per rompere il guscio…