Camera matrimoniale, interno giorno di una settimana fa. Mi avvicino all’armadio, apro l’anta a me dedicata e cerco una gruccia per appendere una felpa ma… niente gruccia.

Allora mi giro verso la signorina che divide il mutuo con me e lei ridendo mi dice che è stata lei a rubarmi le grucce perchè erano comode. Io sorrido e le dico:”non prendere le grucce da me… prendile da dove teniamo le grucce”.

Fine della storia.

Ieri, camera da letto interno sera. Apro l’armadio per prendere una gruccia ed appendere una camicia e… non ci sono grucce. Mi giro e dico spazientito alla signora di smettere di prendermi delle grucce.

Lei mi guarda, quasi innervosita e mi dice: “Ma si! Ancora me lo dici!?”.

“Ma certo che te lo dico ancora! Fino a quando lo farai te lo dirò!”.

In pratica alla fine si era innervosita lei perchè io sono risultato ripetitivo. E’ come se uno mi da un pugno sul naso, io gli dico di non farlo più, lui me ne da un altro, io gli ripeto di non farlo più e lui si incazza perchè sono ripetitivo.

Tipico esempio di ragionamento femminile distorto e crudele.